Berrettini e Sonego si riscattano in doppio a Indian Wells, sorpresi Mektic/Venus

Continuano a cadere le teste di serie nel tabellone di doppio del Masters 1000 di Indian Wells. Stavolta a provocare il colpo a sorpresa sono Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego, che mostrano un’ottima intesa e battono la coppia croato-neozelandese formata da Nikola Mektic e Michael Venus per 6-4 6-3. Al prossimo turno la storia imprevedibile di Ryan Seggerman e Patrick Trhac, alternate entrati al posto di Giron e Tien, attualmente nei 100 del ranking, già grandi protagonisti in passato a livello NCAA e che conoscono il concetto di mazzate sulla palla.

Il primo break lo mettono a segno i due italiani sull’1-1, al deciding point, con Berrettini che tira addosso a Venus, il quale non riesce a contenere la volée. I due azzurri hanno forse qualche soluzione in meno rispetto ai due avversari, ma riescono a usare meglio ciò che hanno e a tenere il vantaggio nonostante una chance di riavvicinarsi da parte della coppia avversaria. Sul 4-3, Sonego affronta il deciding point servendo bene, poi nel game successivo è Venus a servire bene togliendo i due set point agli azzurri. Poco male: al terzo set point il servizio di Berrettini chiude la questione pochi minuti dopo.

Secondo set che prosegue anch’esso senza grandissime problematiche, anzi inizialmente sono proprio i due tricolori a pescare le chance di allungo immediato. Anche questa volta c’è però poco da fare, e così i game successivi scorrono tranquilli. Sul 3-3, però, Mektic viene infilato sulla seconda da una gran risposta di Sonego che vale il 30-40; lo stesso accade nel punto successivo e Berrettini, di rovescio, colpisce per il 4-3. Il morale del duo italiano a quel punto aumenta, a Berrettini entra anche un’altra risposta di rovescio sul 5-3 che, poi, è seguita da un doppio fallo di Venus dal sapore di 30-40 (e due match point). Si va poi al deciding point, il più bello dell’intero match che, poi, ne decreta anche la fine con un dritto di Sonego che Venus non tiene.

Nel match sono 5 gli ace piazzati dalla coppia italiana, che oltretutto mantiene una media altissima di punti vinti: in due al servizio ne perdono appena sette. E questo è davvero molto, nell’attesa di nuove evoluzioni.