Biathlon, Francia vittoriosa nella staffetta maschile a Nove Mesto. Italia sesta, non basta Tommaso Giacomel
Francia perfetta nella staffetta maschile della Coppa di Mondo di biathlon. A Nove Mesto, il quartetto d’Oltralpe ha portato a cinque il computo delle vittorie nei cinque appuntamenti in cui lo schedule del massimo circuito internazionale prevedeva la prova a squadre. A Nove Mesto (Cechia), sede della settima tappa, si è assistito al classico confronto con la Norvegia.
Nell’ultima frazione Quentin Fillon Maillet e Johannes Boe si sono giocate le loro carte in un confronto diretto e nella serie in piedi è stato l’asso scandinavo a cedere in maniera inaspettata, al cospetto un Fillon Maillet scatenato per velocità di rilascio colpi.
Il fuoriclasse norvegese è costretto al giro di penalità, mentre la compagine d’Oltralpe ha trionfato con l’uso solo di 4 ricariche, precedendo di 1:26.6 il Team Norge (1+8) e di 2:45.4 la sorprendente Ucraina (0+7). Con condizioni di vento variabili, sovente la formazione dell’Est fa vedere doti non comuni e anche in questo caso è arrivata una conferma. In particolare, grande frazione di Dmytro Pidruchny, a fare la differenza rispetto ai rivali.
Amarezza per l’Italia, visto che l’obiettivo podio non era affatto una chimera. Dopo una frazione di lancio tutt’altro che entusiasmante di Daniele Cappellari (1+3), ci ha pensato Tommaso Giacomel a cambiare passo sugli sci stretti. Pur non essendo perfetto al poligono (2 ricariche), il trentino nelle frazioni di fondo ha inserito le marce alte, riportando il Bel Paese in terza posizione e 26.1 di distacco dalla vetta.
Solida poi la prova di Patrick Braunhofer con lo zero nelle serie di tiro. Il modo perfetto per Didier Bionaz di giocarsi le proprie carte. Purtroppo, le riserve che si avevano alla vigilia hanno avuto un fondamento per la prova dell’azzurro: 4 giri di penalità (4+6) sono stati davvero uno sproposito. E così il Bel Paese ha terminato in sesta posizione con un gap di di 4:28.8 (5+11 il totale).