Matteo Arnaldi: “Soddisfatto del mio livello, condizioni di gioco sempre diverse a Indian Wells”
Bisogna adattarsi alle varie condizioni. Ne ha dovuto prendere atto Matteo Arnaldi, che ieri ha compiuto una sorta di impresa, piegando la testa di serie n.7 del Masters1000 di Indian Wells, Andrey Rublev. Il ligure l’ha spuntata sullo score di 6-4 7-5, riuscendo a sfruttare i passaggi a vuoto del russo e provocandone gli errori nei momenti più importanti.
Una prestazione convincente per Arnaldi, che sta ritrovando la propria miglior condizione dopo i problemi avuti ad Acapulco (Messico): “Mi sento meglio fisicamente rispetto a qualche giorno fa. Ero stato poco bene in Messico e nella prima partita avevo fatto fatica. Le condizioni di gioco erano molto diverse rispetto al mio primo match“, ha sottolineato Matteo.
“La vera sfida qui è proprio in questo aspetto. Il campo è molto più lento nella sessione serale, mentre in quella diurna è più veloce e c’è la possibilità di colpire con maggior incisività. Bisogna trovare il modo per comprendere le differenze e adattare il proprio tennis. Spero di sentirmi sempre meglio e sono soddisfatto del livello di gioco espresso“, ha sottolineato Arnaldi.
La prossima sfida, nel terzo turno, sarà contro l’americano Brandon Nakashima e si prospetta un incontro impegnativo per il giocatore azzurro.