Andy Diaz fratello d’Italia: “Volevo l’Inno di Mameli. A volte faccio arrabbiare Fabrizio”
Capolavoro azzurro ad Apeldoorn, città dei Paesi Bassi che sta ospitando questa settimana gli Europei Indoor 2025 di atletica. Andy Diaz ha infatti conquistato la medaglia d’oro nel salto triplo, regolando con una sontuosa parte finale di gara il tedesco Max Hess, poi argento, oltre che il connazionale Andrea Dallavalle, meraviglioso bronzo.
Un trionfo maturato grazie alla quinta uscita dove, a seguito di un avvio non eccezionale, l’atleta seguito da Fabrizio Donato ha trovato la giusta rincorsa, realizzando un salto da 17.71 metri, miglior prestazione mondiale stagionale con cui ha saputo superare in voltata i 17.43 realizzati poco prima dal già citato Hess.
Una volta arrivato in mixed zone, Andy ha commentato a caldo la sua gara, non nascondendo grande gioia: “Ho fatto una gara divertente e difficile – ha detto Diaz ai microfoni di RAI Sport – ma ormai è un’abitudine fare innervosire Fabrizio. Poteva essere più facile però abbiamo aggiustato un po’ la rincorsa, gestito la mia ansia e siamo riusciti a trovare il salto giusto per l’oro“.
Successivamente Diaz ha detto di aver coronato un suo grande sogno, quello di far emozionare gli italiani facendo risuonare l’Inno Nazionale: “Il titolo di questa medaglia? Sono qui. Questo è per tutti gli atleti, ne mancavano due importanti per avere una rivincita, ma questo oro significa che sono qui. Il mio sogno dal mio giorno 1 in Italia, è sempre stato quello di fare emozionare gli italiani cantando l’Inno di Mameli. Quel giorno è arrivato, sono veramente tanto emozionato“,