Sci alpino, i precedenti di Federica Brignone ad Are: un successo e primo podio 13 anni fa!
Da Kvitfjell ad Are, dalla Norvegia alla Svezia. La Coppa del Mondo femminile vive il suo terzultimo appuntamento stagionale, con in programma un gigante ed uno slalom. Proprio la gara tra le porte larghe è stata messa nel mirino da Federica Brignone, che ha la grandissima occasione di allungare ulteriormente su Lara Gut-Behrami in classifica generale. La valdostana ha vinto sette degli ultimi dieci giganti disputati (nei restanti tre è uscita) e sicuramente vorrà bissare il successo della passata stagione in Svezia per mettere probabilmente il sigillo finale sulla sfera di cristallo.
Proprio lo scorso anno Brignone era riuscita ad ottenere la sua prima ed unica vittoria in carriera ad Are. La valdostana ha completato una rimonta incredibile nella seconda manche, visto che aveva concluso al terzo posto la prima ma con un ritardo di un secondo e sedici centesimi da Sara Hector. Brignone si è scatenata, come spesso le capita, nella seconda manche, andando a vincere con 33 centesimi di vantaggio proprio su Hector e 40 su Gut-Behrami.
La prima gara della carriera di Brignone ad Are è stata nel 2009 con un quarto posto in gigante dietro a tre grandissime come la francese Tessa Worley, la slovena Tina Maze e l’austriaca Kathrin Zettel. Il primo podio sulle nevi svedesi per Federica è arrivato tre anni dopo e addirittura alle spalle di Lindsey Vonn, che vinse il gigante di Are con 48 centesimi di vantaggio sull’azzurra.
Dopo una serie di piazzamenti nel 2015 arriva un altro podio, questa volta al terzo posto a 35 centesimi sempre da Lindsey Vonn. Per attendere poi un altro podio di Brignone ad Are bisogna poi passare al 2023 con un altro secondo posto e ancora dietro ad un’americana, anche se questa volta Mikaela Shiffrin, con l’azzurra staccata di 64 centesimi.
Sabato è quasi sicuramente il gigante di Are più importante della carriera per Brignone. Battere ancora una volta Gut-Behrami varrebbe molto probabilmente la conclusione della lotta per la sfera di cristallo, con Federica che potrebbe avere la possibilità di chiudere i conti matematicamente a La Thuile a casa sua. Un vero e proprio sogno.