Notizie

Volley, Trento scavalca Perugia e vince la regular season! Taranto saluta la Superlega, Monza si salva col brivido

Trento vince in extremis la regular season di Superlega che saluta Taranto, retrocessa dopo quasi tre ore di emozioni e ribaltamenti di fronte nell’asse tra Monza e la città pugliese. L’Itas vince 3-0 a Padova e scavalca Perugia, che lascia un set a Piacenza e viene superata per il peggiore quoziente set, ma le emozioni forti si concentrano in zona salvezza con Monza che rimonta Cisterna e vince 3-2 la sfida casalinga, mentre a Taranto Verona rimonta la Prisma Gioiella e si impone al tie-break, condannando i pugliesi a una amarissima retrocessione. Questi i quarti di finale dei playoff: Trento-Cisterna, Perugia-Modena, Civitanova-Milano, Verona-Piacenza.

Un set di sofferenza e poi la vittoria senza particolari altre difficoltà per l’Itas Trentino, che ribalta proprio all’ultimo la corsa per il primo posto vincendo 3-0 sul campo della Sonepar Padova e superando Perugia nel quoziente set. Primo parziale all’insegna dell’equilibrio con arrivo in volata e soluzione ai vantaggi. Decisivi Lavia prima e Rychlicki poi per il 28-26 che lancia l’Itas, che si scatena nel secondo parziale volando sul 14-8 e vincendo senza problemi 25-14 contro una Sonepar meno concentrata. Nel terzo set Trento vola sul 16-11, ma si addormenta e la Sonepar torna sotto fino al 21-20 prima di mollare la presa nel finale: 25-21 con l’attacco di Michieletto. In casa Itas 20 punti per uno scatenato Rychlicki e 10 per Kozamernik: un segnale dai due giocatori che hanno avuto problemi fisici in questa stagione in vista della fase decisiva. Per Padova nessuno in doppia cifra, ma tre giocatori con 9 punti: Masulovic, Sedlacek e Porro.

Perugia si blocca sul più bello e si fa strappare il set che permette a Trento di superarla proprio all’ultimo battito della regular season per via del miglior quoziente set. La squadra umbra vince 3-1 sul campo della Gas Sales Bluenergy Piacenza, che chiude così la regular season al quinto posto senza riuscire a sopravanzare Verona. Parte forte la squadra ospite che vola sul 16-12 e non si fa più raggiungere nel primo set fino al 25-19. Il secondo parziale è un monologo della Sir Susa Vim, che prende ben presto il largo e vince con il punteggio di 25-16. Terzo set decisivo con Perugia che scatta avanti 12-7 e sembra avviata verso una facile vittoria, ma gli emiliani non ci stanno e si riportano sotto sul 15-14. Si prosegue sul filo dell’equilibrio fino al 22 pari. Perugia scatta avanti 24-22, spreca due match ball, poi si ribalta tutto e il muro di Brizard e l’errore di Ben Tara regalano il successo (27-25) ai padroni di casa. Non c’è partita nel quarto set, che Perugia domina e vince con il punteggio di 25-14, ma è troppo tardi per gli umbri che non sono riusciti a centrare l’obiettivo. Per Piacenza 16 punti di Romanò, 14 di Maar, 10 di Mandraci. Per Perugia 18 punti di Plotnytskiy, 16 punti di Semeniuk, 13 di Ben Tara, 12 per Loser.

La Mint Monza vince 3-2 una drammatica sfida contro Cisterna e si salva al termine di una stagione tremenda. Partita anche qui vietata ai deboli di cuore con Cisterna che riesce ad avere la meglio nel primo set 27-25. Nel secondo parziale si sveglia la Mint e domina vincendo 25-19. Terzo set ancora da coltello fra i denti. I laziali prendono un buon vantaggio, ma nel finale i brianzoli rientrano, ma ai vantaggi è ancora Cisterna ad avere la meglio (28-26). Monza non molla: spalle al muro si porta avanti 23-20 nel quarto set ma si fa rimontare fino al 24 pari. Ci pensano Marttila e Di Martino col muro a regalare la speranza ai monzesi, visto che anche a Taranto si sta giocando il tie break (26-24). Da Taranto arriva la notizia della vittoria di Verona, ma la partita di Monza si gioca sul filo dell’equilibrio fino al 12 pari. Monza ha due palle salvezza ma le spreca (14-14). Al quarto tentativo è il muro di Di Martino a regalare ai monzesi la permanenza in Superlega (17-15). In casa Monza 16 punti di Rohrs, 15 di Marttila, 14 di Frascio, 12 di Di Martino e 10 di Szwarc, per Cisterna 24 punti di Faure, 20 di Bayram, 13 di Nedeljkovic e 10 di Tarumi.

Verona sbanca Taranto al tie break e si prende uno splendido quarto posto, inatteso ad inizio stagione, ma meritatissimo per quello che la squadra di Stoytchev ha saputo fare sul campo, mentre Taranto piange per una retrocessione durissima da accettare al termine di una stagione in cui i pugliesi hanno gettato al vento tante occasioni per la salvezza. Il primo set prosegue sul filo dell’equilibrio fino al 21 pari, poi è Verona a piazzare il break decisivo e a vincere 25-21. Secondo set vietato ai deboli di cuore. Si gioca punto a punto fino ai vantaggi con le due squadre che non mollano un centimetro ed è un errore di Mozic in attacco a regalare il 33-31 della speranza ai padroni di casa. Taranto, sulle ali dell’entusiasmo, gioca un ottimo terzo set, prende il largo nella parte centrale, vola sul 17-12 e sul 24-21, ma si blocca. Verona rimonta, ma l’ace di D’Heer e l’attacco di Hofer regalano la vittoria ai padroni di casa (27-25). Le energie nervose si spengono in casa Gioiella Prisma e la Rana ne approfitta per dominare il quarto parziale con il punteggio di 25-17 e trascinare i rivali al tie break. Decisivo Keita al servizio a metà del tie break con Verona che, dall’8-8, vola sul 12-8 e non si fa più riprendere fino al 15-11 conclusivo. In casa Taranto 24 punti di Hofer, 22 di Gironi, 14 di Held, 10 di D’Heer. Per Verona 35 punti di Keita, 19 di Mozic e 13 di Ewert.

La Valsa Group Modena sbanca Milano con un secco 3-0 e difende la settima posizione che la metterà nei quarti dei playoff di fronte a Perugia, esattamente come nei quarti di Coppa Italia. L’Allianz, ancora con la testa ai playoff di Champions, non riesce a contrastare i modenesi che piazzano la terza vittoria nelle ultime quattro gare. Nel primo set Modena prende progressivamente vantaggio e chiude 25-21 con l’attacco vincente di Buchegger. Nel secondo set sembra tutto facile per Modena, che vola sul 15-9, ma subisce la rimonta dei padroni di casa che però si fermano sul più bello ed è ancora Buchegger a chiudere sul 25-23. Milano spreca un vantaggio piuttosto netto nel terzo set (19-15) e nel finale subisce la rimonta della formazione emiliana che nel finale prende il largo e vince 25-21 con un break di 10-2. Per Milano 12 punti di Reggers, 8 di Gardini e 7 di Kaziyski. Per Modena 17 punti di Davyskiba, 14 di Abulubaba.

Tutto facile per la Lube Civitanova nella sfida tra due formazioni senza obiettivi in questa ultima giornata contro la Yuasa Grottazzolina nel derby tutto marchigiano. La squadra di Medei parte forte e vince senza troppi patemi il primo set con il punteggio di 25-16. Le emozioni si concentrano nel secondo parziale con Grottazzolina che vola sul 14-19, ma subisce il ritorno dei padroni di casa che pareggiano a quota 22 e vincono 25-23. La Lube, sulle ali dell’entusiasmo, prende progressivamente il largo nel terzo set e non lascia scampo agli ospiti vincendo 25-19. Per Civitanova, solo Lagumdzija in doppia cifra con 13 punti. Per Grottazzolina, 12 punti di Demyanenko e 10 di Petkovic.

Comments

Комментарии для сайта Cackle
Загрузка...

More news:

Met: Argento e record italiano di Simone Ciulli
Met: Argento e record italiano di Simone Ciulli
Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record

Read on Sportsweek.org:

Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record
Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record
Met: Argento e record italiano di Simone Ciulli
Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record
Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record

Altri sport

Sponsored