Pagelle MotoGP, GP Thailandia 2025: Marquez un gradino sopra, Bagnaia non ancora a posto
PAGELLE MOTOGP GP THAILANDIA 2025
Marc Marquez (Ducati ufficiale) 10 – Pura perfezione nel week end del pilota spagnolo a Buriram. Lo si aspettava dopo i test pre-season e i riscontri sono stati impressionanti: pole-position, Sprint Race e GP messi in cassaforte. Si è potuto permettere anche un problema alla pressione dello pneumatico anteriore per il margine che aveva. 37 punti e via…
Alex Marquez (Ducati Gresini) 8.5 – In sella alla GP24 il fratellino di Marc va e alla grande. Si trova a comandare, per via del problema descritto di Marquez Sr, e spinge a più non posso per costruirsi un margine di vantaggio che però il “93” non gli concede. Bravo, però, a tenere botta al tentativo di rimonta di Bagnaia.
Francesco Bagnaia (Ducati ufficiale) 6.5 – Una sconfitta pesante per Pecco, in un inizio di campionato complicato. Avrebbe sperato di iniziare con un piglio diverso, ma oggi i primi due ne avevano di più. Di positivo, c’è aver portato a casa i punti, piuttosto che aver rischiato qualcosa in più per ritrovarsi senza nulla in mano come nel 2024. Certo, con questo Marc Marquez c’è bisogno di uno step.
Franco Morbidelli (Ducati VR46) 7.5 – L’approccio col team griffato dal “Dottore” è stato ottimo e il “Morbido” ha messo insieme una top-5 che fa veramente ben sperare in vista del futuro. La moto evidentemente si adatta allo stile di guida e lui ha trovato la chimica. Il quarto posto odierno è col segno “+”.
Ai Ogura (Aprilia Trackhouse) 8 – La sorpresa del week end, senza se e senza ma. Il giapponese si è adattato alla grande alla moto di Noale e il suo stile di guida così “smooth” gli consente di tirar fuori il meglio. Un centauro da osservare con attenzione.
Marco Bezzecchi (Aprilia) 6.5 – La partenza andrà sicuramente migliorata dal romagnolo, ma la velocità dimostrata sulla moto italiana è un buon segnale. La rimonta odierna fino al sesto posto va letta con positività, certo, sarà necessario non replicare certi errori.
Pedro Acosta (KTM) 5 – È lui che merita di stare dietro la lavagna. Dopo un anno di apprendistato in MotoGP, non ci si aspettano certe uscite di scena anticipate. Zero punti per un pilota come lui non possono che valere un’insufficienza.