Stefanos Tsitsipas utilizza la stessa racchetta di Alcaraz? Il nuovo segreto delle vittorie a Dubai
Stefanos Tsitsipas è ritornato a risplendere dopo dei mesi complicati, riuscendo a qualificarsi alla finale del torneo ATP 500 di Dubai. Il tennista greco ha saputo sconfiggere nell’ordine Lorenzo Sonego, il russo Karan Khachanov, Matteo Berrettini e l’olandese Tallon Griekspoor per meritarsi l’atto conclusivo da giocare domani pomeriggio contro il canadese Felix Auger-Aliassime. Il 26enne era reduce dall’eliminazione al primo turno dell’ATP 500 di Doha, dalla sconfitta ai quarti di finale dell’ATP 500 di Rotterdam (perse contro Mattia Bellucci) e dal ko al debutto degli Australian Open.
Qualcosa sembra essere cambiato in meglio per l’ellenico sul cemento emiratino e chissà che non sia merito della nuova racchetta adottata dall’attuale numero 11 del mondo: in mano aveva infatti un attrezzo completamente nero e con il marchio oscurato al posto della consueta Wilson Blade. Stefanos Tsitsipas ha spiegato che la variazione è stata influenzata dalle recenti modifiche nel circuito ATP su palle e superfici di gioco.
Il greco ha dichiarato nello specifico: “Negli ultimi due mesi sono stati apportati diversi cambiamenti nel circuito ATP. Molti Top 10 hanno affrontato apertamente la questione relativa alle palle e ai campi, e al fatto di come siano diventati sempre più lenti nelle ultime stagioni. Così, da giocatore io cerco solo di adattarmi al cambiamento per provare ad usare queste nuove condizioni di gioco a mio vantaggio“.
La nuova racchetta sembrerebbe essere molto simile alla Babolat Pure Aero 98 utilizzata dallo spagnolo Carlos Alcaraz, un modello che favorisce potenza e spin. La racchetta adottata dal numero 3 del mondo potrebbe essere stata selezionata anche da Tsitsipas per tornare ai livelli dei giorni migliori (in passato è stato terzo nella classifica internazionale).