Bolelli/Vavassori battono i temibili Khachanov/Rublev a Dubai dopo un folle super tie-break
Buona la prima ai Dubai Duty Free Tennis Championships 2025 per Simone Bolelli ed Andrea Vavassori: la coppia italiana, accreditata della quarta testa di serie, nel torneo di doppio supera all’esordio i russi Karen Khachanov ed Andrey Rublev, sconfitti al match tiebreak per 5-7 6-3 [16-14] in un’ora e 37 minuti di gioco sul cemento outdoor degli Emirati Arabi Uniti.
Nei quarti di finale gli azzurri affronteranno i vincitori della sfida, in programma domani, tra gli ellenici Pavlos e Petros Tsitsipas, in tabellone con una wild card, ed il neerlandese Robin Haase ed il tedesco Hendrik Jebens, coppia che ha superato le qualificazioni.
Nel primo set i servizi dominano per cinque game, poi nel sesto i russi si portano sul 40-0, ma non chiudono e gli azzurri risalgono la china, fino a giungere al deciding point, che regala il break alla coppia italiana. Nell’ottavo gioco Bolelli e Vavassori vanno sul 30-40 in risposta ma sciupano due set point, poi nel nono game subiscono il controbreak. Nell’undicesimo gioco gli azzurri si fanno trascinare al punto decisivo, che premia la coppia russa: Khachanov e Rublev centrano il break e poi vanno a chiudere sul 7-5 in 42′.
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Nella seconda partita la coppia italiana si butta alle spalle l’epilogo della prima frazione e nel secondo game trova subito il break a trenta che le consente di scappare sul 3-0 non pesante. Questa volta gli azzurri difendono senza patemi lo strappo, potendo pareggiare i conti abbastanza rapidamente con il 6-3 in mezz’ora.
Paradossalmente il match tiebreak dura quasi quanto la seconda frazione: la coppia italiana inizia meglio e scappa subito sul 3-1. Nuovo minibreak in favore della coppia italiana, che va sul 6-3, ma i russi trovano l’aggancio sul 6-6. Nuovo allungo di Bolelli e Vavassori fino al 9-6, che consegna loro tre match point, ma arriva il rientro degli avversari sul 9-9. Gli azzurri mancano un quarto match point sul 10-9, poi ne devono annullare uno a loro volta sul 10-11. La coppia italiana cancella l’occasione ai russi e poi per altre tre volte arriva ad un punto dal successo. La vittoria, però, si concretizza soltanto all’opportunità successiva, l’ottava complessiva, sul 16-14 dopo 25′.
Le statistiche sottolineano come gli azzurri abbiano vinto più punti, 76 contro 65, ma abbiano avuto maggiori difficoltà sui punti più importanti, sfruttando due delle cinque palle break avute a disposizione e non riuscendo ad annullare nessuna delle due concesse agli avversari. Ad aiutare Bolelli e Vavassori è il servizio, con l’82% dei punti vinti con la prima ed il 53% con la seconda.