L’ex coach di Wawrinka si schiera dalla parte di Jannik Sinner: “E’ una vittima, rattristato dalla mancanza di cameratismo”
Una voce fuori dal coro. Verrebbe da definirlo così, Daniel Vallverdu, ex allenatore di Stan Wawrinka, che attraverso i propri canali social ha detto la sua sulla vicenda “Clostebol” con protagonista Jannik Sinner. Come è noto, il tennista italiano ha deciso di accettare l’accordo proposto dalla WADA e di scontare tre mesi di sospensione dal circuito internazionale.
Sinner ha dovuto pagare per responsabilità oggettiva vista la negligenza del proprio staff. Un caso però decisamente particolare, che in primo grado aveva portato a una piena assoluzione. L’Agenzia mondiale antidoping, stessa, si è vista costretta a tornare suoi passi, dal momento che in un primo momento nel ricorso al TAS aveva chiesto una condanna di 1-2 anni.
Al centro dell’attenzione, quindi, anche le regole. Non è una coincidenza che dal 2027 vi saranno delle modifiche delle norme. Correzioni che, per una situazione come quella di Sinner, avrebbe portato molto probabilmente ad alcuna sanzione.
A manifestare il proprio pensiero, come detto, è stato Vallverdu, che ha puntato il dito contro i colleghi di Jannik e le attuali regole: “Dopo aver avuto qualche giorno per digerire la reazione del mondo del tennis in merito alla squalifica di Jannik Sinner, vorrei dire che sono rattristato dalla mancanza di “cameratismo”, la maggior parte non si concentra sui fatti del caso“, le parole del coach venezuelano.
“I veri perdenti qui sono Jannik Sinner e il tennis. Dovremmo concentrarci sui processi e le regole delle agenzie antidoping piuttosto che sul giocatore che ne è vittima, che chiaramente non ha avuto alcun beneficio in termini di miglioramento delle prestazioni. ZERO. Conosco Jannik da quando ha 14 anni e sono sicuro nel dire che non è colpevole“, ha concluso.
After giving it some days to digest the reaction from the tennis world regarding @janniksin ban – i would like to say that im saddened by the lack of camaraderie – most not focusing on the facts of the case. The real losers here are JS and Tennis.
— Daniel Vallverdu (@danielvallverdu) February 23, 2025
We should be focusing on the Anti-Doping agencies processes & rules rather than the player being a victim from it – who clearly had zero performance enhancing benefits. ZERO.
I know JS since he’s 14yrs old and im comfortable to say that he is 100% not at fault.— Daniel Vallverdu (@danielvallverdu) February 23, 2025