Ginnastica artistica, Niccolò Vannucchi firma il bis in Coppa del Mondo. Zhou vince dopo lo stupore olimpico
A Cottbus (Germania) si è conclusa la prima tappa della Coppa del mondo di ginnastica artistica, il massimo circuito internazionale itinerante riservato alle singole specialità. Niccolò Vannucchi è nuovamente salito sul podio dopo il bel terzo posto conquistato ieri al corpo libero: il portacolori del Gymnastic Romagna Team ha replicato il risultato del sabato, mettendosi in bella mostra al volteggio con il Kasamatsu con due avvitamenti e mezzo (13.933) e una ribaltata doppio (13.666). L’azzurro ha chiuso con la media di 13.899, alle spalle di due grandi interpreti del panorama mondiale come l’armeno Artur Davtyan (14.900 per l’iridato del 2022 e bronzo olimpico a Tokyo) e l’ucraino Nazar Chepurnyi (14.216 per il bronzo mondiale in carica).
Negli altri atti conclusivi al maschile, il giapponese Kaito Sugimoto si è imposto alle parallele pari con 14.300 davanti a Chepurnyi (14.266) e all’olandese Jermain Gruenberg (13.966), mentre alla sbarra ha dettato legge l’altro nipponico Shohei Kawakami (14.400) davanti al lituano Robert Tvorogal (14.333) e al turco Mert Efe Kilicer (13.966), Lorenzo Bonicelli ha concluso al quarto posto con il riscontro di 13.800 (8.300 di esecuzione e 5.5 per il D Score).
Per quanto concerne il settore femminile, invece, la cinese Yaqin Zhou ha strabiliato alla trave: l’argento olimpico di specialità (a Parigi salì sul secondo gradino del podio tra Alice D’Amato e Manila Esposito) ha stampato un fragoroso 14.866 (6.8 la nota di partenza), regolando la connazionale Kexin Zhang (14.266) e la giapponese Chiharu Yamada (13.466). Al corpo libero, invece, è stata l’altra cinese Yihan Zhang a fare la differenza (13.433) nei confronti dell’israeliana Lihie Raz (12.933) e di Kexin Zhang (12.633).