Atletica, i favoriti dei Campionati Italiani: Fabbri, Dosso e Iapichino si scaldano. Sfilza di assenze
Nel weekend del 22-23 febbraio andranno in scena i Campionati Italiani Indoor di atletica: sarà il PalaCasali di Ancona a ospitare gli Assoluti, appuntamento importante verso i grandi eventi internazionali del prossimo mese (gli Europei ad Apeldoorn dal 6 al 9 marzo e i Mondiali di Nanchino dal 21 al 23 marzo). Quali saranno gli azzurri di punta impegnati nel capoluogo marchigiano e quali saranno le sfide più interessanti che ci terranno compagnia nel fine settimana?
UOMINI
Leonardo Fabbri e Zane Weir si sfideranno nel getto del peso dopo aver firmato tre doppiette internazionali nell’ultima settimana. Il toscano ha sempre prevalso con la punta della miglior prestazione mondiale stagionale (21.95 a Lievin) prima dei successi di Torun e Nehvidzy con 21.62 e 21.45, ma il Campione d’Europa indoor è in ottima forma (21.72, 21.13, 21.19). Ci sarà anche Nick Ponzio.
Andrea Dallavalle ed Emmanuel Ihemeje sono i due favoriti nel salto triplo dopo l’annuncio dell’assenza di Andy Diaz. Mattia Furlani non sarà ai nastri di partenza nel salto in lungo, c’è grande attesa per i fratelli Daniele Inzoli (16enne capace di 7.90 lo scorso anno, tornerà in questa specialità dopo aver vinto il tricolore under 18 sui 60 metri) e Francesco Inzoli (20enne autore di 7.69).
Regna l’incertezza sui 60 metri: Stephen Awuah-Baffour si è espresso in 6.61, Filippo Randazzo in versione velocista si è fermato a 6.63, proprio come il giovane Yassin Bandaogo. Nella mischia anche Samuele Ceccarelli (6.64, ormai lontano dai fasti di due anni fa, quando sconfisse Marcell Jacobs e poi vinse gli Europei) e Filippo Cappelletti (6.65). Federico Riva punterà alla doppietta tra 1500 e 3000 metri, sugli 800 metri si preannuncia un duello tra Simone Barontini e Francesco Pernici dopo la rinuncia di Catalin Tecuceanu.
Luca Sito è il grande favorito dei 400 metri dopo essersi già espresso in 46.27 durante l’inverno e partirà ampiamente davanti a Brayan Lopez, Riccardo Meli, Lorenzo Benati, Lapo Bianciardi. Nel salto con l’asta riflettori puntati su Simone Bertelli (5.61 in stagione) dopo l’infortunio di Claudio Stecchi a Torun, mentre nel salto in alto non ci sarà Stefano Sottile dopo il 2.31 in Germania e dunque il favorito è l’argento mondiale under 20 Matteo Sioli. Lorenzo Simonelli è assente per un infortunio muscolare, dunque sui 60 ostacoli dovrebbero giocarsela Vittorio Ghedina, Nicolò Giacalone, Oliver Mulas e Hassane Fofana.
DONNE
Zaynab Dosso ha illuminato la scena domenica pomeriggio, correndo i 60 metri in un notevole 7.05 a Torun e siglando così il secondo tempo mondiale stagionale. L’emiliana si è fermata ad appena tre centesimi dal suo record nazionale, replicando il crono con cui un anno fa conquistò la medaglia di bronzo iridata, e cerca conferme agli Assoluti, dove non ci sarà il duello con Kelly Doualla perché la giovane stella è ferma per un problema muscolare. Le altre velociste di punta saranno Arianna De Masi, Gloria Hooper, Irene Siragusa, Johanelis Herrera, Gaya Bertello e Alice Pagliarini.
Larissa Iapichino si presenta all’appuntamento dopo il brillante balzo da 6.86 metri firmato a Padova, tra l’altro con la nuova rincorsa da 17 passi. La toscana, argento continentale all’aperto e vincitrice dell’ultima Diamond League, salterà su una pedana che quattro anni fa le regalò l’allora record del mondo under 20 (6.91 metri) e cerca conferme importanti in vista degli appuntamenti di marzo (c’è un argento europeo da difendere). Nel salto in lungo ci saranno anche Sofia Borello ed Elisa Naldi.
Alice Mangione è la grande favorita sui 400 metri dopo aver firmato il record italiano (51.75, 29 anni dopo Virna De Angeli), ma dovrà vedersela con Alessandra Bonora, Ayomide Folorunso, Rebecca Borga, Ilaria Accame e la 18enne Elisa Valensin, primatista italiana under 20 con il 53.04 dello scorso mese. Giada Carmassi cercherà di scendere sotto il muro degli otto secondi sui 60 ostacoli, pronta a un duello con Alice Muraro, ma tenendo in considerazione Elisa Di Lazzaro, Veronica Besana, Angelika Wegierska, Nicla Mosetti.
Nel mezzofondo dovremmo assistere a delle gare tattiche, quindi non dovrebbero arrivare tempi di rilievo. Sugli 800 metri sono molto attese Eloisa Coiro, Elena Bellò e Laura Pellicoro. Marta Zenoni ha firmato il record italiano dei 1500 metri (4:03.59) e partirà con i favori del pronostico nel duello con Ludovica Cavalli, che dovrebbe replicarsi anche sui 3000 metri.
Per quanto riguarda i concorsi: nel salto con l’asta il classico duello tra Roberta Bruni ed Elisa Molinarolo con il possibile inserimento di Great Nnachi; nel salto triplo il confronto tra Ottavia Cestonaro ed Erika Saraceni; nel salto in alto il testa a testa tra Idea Pieroni e Asia Tavernini; nel getto del peso la sfida tra Sara Verteramo e Anna Musci, senza dimenticarsi la discobola Daisy Osakue. Nei 3000 metri di marcia riflettori puntati su Federica Curiazzi.