Perché Sinner perde 500 punti nel ranking ATP questa settimana. Zverev può portarsi a -3000…
Jannik Sinner tornerà in campo settimana prossima, prendendo parte al torneo ATP 500 di Doha in programma dal 17 al 22 febbraio sul cemento della capitale del Qatar. Il numero 1 del mondo ha infatti deciso di prendersi qualche settimana di riposo dopo la sua seconda apoteosi consecutiva agli Australian Open e si presenterà in Medio Oriente con grandi ambiziosi, cercando di alzare al cielo un altro trofeo magari passando da uno scontro diretto con lo spagnolo Carlos Alcaraz.
Il fuoriclasse altoatesino ha nel frattempo deciso di non difendere il titolo all’ATP 500 di Rotterdam, andato in scena la scorsa settimana sul cemento della località olandese. I 500 punti che aveva conquistato lo scorso anno imponendosi in quella competizione gli sono stati sottratti però soltanto in occasione dell’aggiornamento del ranking ATP effettuato lunedì 10 febbraio. Il motivo del ritardo è dovuto al fatto che lo scorso anno si giocò a Rotterdam una settimana dopo rispetto a quanto accaduto in questa stagione.
Questa è la ragione per cui Jannik Sinner ha perso 500 punti nella classifica mondiale questa settimana e per cui è sceso da 11.830 a 11.330 punti. Il tennista italiano occupa saldamente il primo posto in graduatoria, ma ora il vantaggio nei confronti dei più immediati inseguitori si è accorciato: 3.195 punti sul tedesco Alexander Zverev e 3.920 sullo spagnolo Carlos Alcaraz. Il teutonico potrebbe però ulteriormente avvicinarsi e scendere sotto il muro dei 3.000 punti di distacco.
Zverev ha infatti deciso di tornare in scena in Sudamerica, optando per un torneo sulla terra rossa: l’ATP 250 di Buenos Aires. Nel caso in cui dovesse vincerlo porterebbe il suo ritardo da Sinner a 2.995 punti. Il numero 2 del mondo debutterà agli ottavi il serbo Lajovic, poi ai quarti affronterebbe chi uscirà dallo spicchio di tabellone che prevede gli incontri Burruchaga-Juan Manuel Cerundolo e Darderi-Francisco Cerundolo.
In semifinale un possibile incrocio con Lorenzo Musetti, atteso prima dal vincente di Moutet-Munar e poi da uno tra Dzumhur, Martinez, Schwartzman e Jarry. Dall’altra parte spicca il danese Holger Rune, grande favorito per raggiungere l’atto conclusivo. Il vantaggio su Alcaraz rimarrà invece intatto perché l’iberico non giocherà questa settimana e tornerà in scena direttamente a Doha.