Pagelle gigante Kronplatz 2025: bentornata Robinson, Gut-Behrami attenta, Brignone che peccato!
PAGELLE GIGANTE KRONPLATZ
Martedì 21 gennaio
ALICE ROBINSON 10: non vinceva dal lontano 2021 e dopo oltre 4 anni lo fa nel migliore dei modi, ovvero con una prestazione di altissimo profilo. Dopo un quinto tempo nella prima manche che la collocava in lizza per il podio, nella seconda è la migliore. Lascia andare gli sci e sfrutta la sua potenza mettendo pressione a tutte le rivali che, effettivamente, devono inchinarsi alla neozelandese.
LARA GUT-BEHRAMI 8.5: sono gare queste che ti fanno vincere una Sfera di Cristallo. La svizzera oggi ha sciato alla grande, certo, ma ha anche saputo ragionare anche nei momenti più complicati. Chiude con un secondo posto che le dà 80 punti pesantissimi. Il bis del successo di un anno fa, come detto, passa da giornate simili.
PAULA MOLTZAN 7.5: l’unica che nella seconda manche rimane nelle vicinanze di Alice Robinson. Dopo una prima metà di gara non trascendentale (era decima) nella seconda la statunitense ha saputo domare la “Erta” e recuperare posizioni su posizioni. Un podio che le dà fiducia e morale dopo qualche gara non eccezionale.
FEDERICA BRIGNONE 5.5: che peccato. Dopo aver concluso al comando la prima manche, con una prestazione davvero eccellente, saluta tutti dopo poche porte nella seconda con un errore davvero banale. Un dosso che aveva messo in difficoltà tante protagoniste la sbalza fuori dalla traiettoria e salta la porta successiva. A differenza di Lara Gut-Behrami non ha ragionato ed è scesa a tutta. Alice Robinson non aveva niente da perdere. Lei sì, e tanto…
LARA COLTURI 7: non arriva un altro podio per l’italo-albanese ma questo quarto posto vale tanto. Ottava a metà gara, si ferma a 28 centesimi da Paula Moltzan. L’aspetto più importante, però, è la continuità tra le due discesa e, più nel complesso, gara dopo gara.
LARA DELLA MEA 7: miglior risultato della carriera e iniezione di fiducia davvero enorme. Nella seconda manche piazza il terzo tempo e recupera ben 11 posizioni, finendo undicesima. Manca la top10, ok, ma anche nel suo caso la crescita si vede e la continuità di risultati fa da contorno. I Mondiali non sono più un sogno…