Novak Djokovic batte Alcaraz: “Ho vinto con una gamba e mezzo, il farmaco ha funzionato”
Novak Djokovic ha sconfitto Carlos Alcaraz in quattro set e si è qualificato alla semifinale degli Australian Open, primo Slam della stagione che va in scena sul cemento di Melbourne. Il fuoriclasse serbo ha saputo rimontare dopo aver perso il primo set e in condizioni fisiche tutt’altro che ottimali, chiamando un medical time-out, è riuscito a riemergere da una situazione complicata. Il 37enne si è imposto con il punteggio di 4-6, 6-4, 6-3, 6-4 e venerdì tornerà in campo per affrontare il tedesco Alexander Zverev.
Il ribattezzato Nole ha analizzato la propria prestazione a caldo: “Ho vinto con le mie due braccia e due gambe, forse una gamba e mezzo. Grande ammirazione per Carlos Alcaraz, per tutto quello che ha ottenuto fino a questo momento. Un ragazzo fantastico, il più giovane numero 1 del mondo e vincitore di quattro Slam e sono certo che lo rivedrò ancora a lungo. Non so se Zverev sia sveglio visto che è l’una di notte. È stata una delle partite più epiche, grazie per essere rimasti fino a quest’ora“.
Il 24 volte Campione Slam si è soffermato anche sul problema fisico: “Visto che ho vinto non voglio rivelare troppo. A un certo punto quello che ho preso ha iniziato a funzionare, probabilmente dovrò prendere ancora un’altra dose del farmaco. Se avessi perso il secondo set non so se avrei proseguito. La situazione migliorava, Carlos è stato esitante da fondo, ho preso dei rischi, ho giocato meglio e alla fine non sentivo quasi più niente. Staremo a vedere quando finirà l’effetto dei medicinali, ma in questo momento mi godo la vittoria“.
Novak Djokovic ha poi proseguito, scherzando con i figli in tribuna: “Sono molto sorpreso di vedere i miei figli qui: vi voglio bene, ma andate a letto, è l’una. Nel 2023 avevo avuto un infortunio simile e me lo sono portato dietro dal primo turno. Dovevo prendere più rischi, devi essere al meglio per poter contrastare l’avversario. Le prestazioni del 2023 mi hanno aiutato, ho iniziato a lasciare andare di più il braccio e probabilmente sarà necessario anche contro Zverev in semifinale“.
Chiusura in vista della semifinale: “La chiave è recuperare, è l’unica cosa a cui sto pensando in questo momento. Arriva al momento giusto il giorno in più di riposo, speriamo sia sufficiente. Spero di sentirmi alla grande venerdì perché Zverev sta giocando benissimo, ma abbiamo un patto: fino a quando io gioco mi deve lasciare vincere, soprattutto negli Slam (ride, n.d.r)“.