Lorenzo Sonego non si nasconde: “Una delle vittorie più belle della mia carriera. Ora testa a Marozsán”
Lorenzo Sonego ha fermato la corsa del brasiliano Joao Fonseca nel secondo turno degli Australian Open 2025. Dopo aver eliminato il russo Andrey Rublev sembrava che nessuno potesse opporsi al carioca ma, fortunatamente, il tennista torinese non si è scomposto e lo ha superato al termine di un match davvero bellissimo. Sonego l’ha spuntata al quinto set con il punteggio di 6-7 6-3 6-1 3-6 6-3 in 3 ore a 41 minuti di gioco.
Al termine del match il tennista azzurro ha raccontato quanto avvenuto in campo, nel corso della conferenza stampa di rito: “Che dire? Semplicemente una delle migliori vittorie della mia carriera a livello di tornei dello Slam. Ho servito molto bene, e non ho mai mollato nemmeno un singolo punto. Ero davvero concentratissimo. Anche dopo aver perso il primo set avevo sempre buone sensazioni, perché stavo colpendo bene la palla. Dal mio punto di vista ho cercato di essere il più aggressivo possibile, in modo da non farmi travolgere dalla potenza del suo tennis. Sono davvero soddisfatto della mia prestazione”.
La sfida è stata rovente sia sul campo, sia sugli spalti dove i tifosi brasiliani hanno cercato di trascinare il loro pupillo fino al terzo turno del Major “down under”. Uno scenario che non sembra avere disturbato Sonego: “L’ho sempre detto e lo confermo: il tifo mi esalta, sia a favore che contro. Oggi in campo c’era un’atmosfera stupenda e me la sono goduta, il contesto mi ha dato una carica in più”.
Il tennista torinese analizza quanto avvenuto in campo: “Una vittoria importante. È una conferma della bontà del percorso che ho intrapreso durante la pausa invernale. Sono contento del risultato ma soprattutto perché ho messo in pratica le cose su cui abbiamo lavorato nel corso degli allenamenti. Anche per questo motivo penso che la strada sia quella giusta”.
Dalla soddisfazione a livello personale ai complimenti per l’avversario: “Un talento purissimo: è completo, perché ha fisico, forza, carattere, timing sulla palla e anche una buona mano. Da fondocampo ha due colpi impressionanti ma sa anche venire a prendersi il punto a rete. Arriverà sicuramente a livelli molto alti”.
A questo punto il mirino di “Sonny” è ben puntato verso il suo match di terzo turno contro Fábián Marozsán: “Non l’ho mai affrontato ma ci siamo allenati insieme più di una volta: è un giocatore molto aggressivo dal punto di vista tattico, è forte fisicamente e serve molto bene. È soprattutto un tennista imprevedibile, che cerca di mantenere sempre in mano il pallino del gioco: dovrò cercare di essere rapido con i piedi e di non concedergli troppo facilmente l’iniziativa all’interno dello scambio”.