Francesco Passaro esce di scena in 4 set contro Benjamin Bonzi nel 2° turno degli Australian Open
Le dea bendata aveva accompagnato il percorso di Francesco Passaro (n.104 del mondo) in questi Australian Open. Si può dire che nella partita di secondo turno contro il francese Benjamin Bonzi (n.64 ATP) il conto sia stato pagato. Sì perché nel 6-2 6-4 3-6 6-4 in 2 ore e 12 minuti favorevole al transalpino (n.64 del ranking) ci sono stati alcuni episodi in cui la sfortuna ci ha messo lo zampino, specialmente nel quarto parziale. Alla fine della fiera, è Bonzi a festeggiare il passaggio di turno, affrontando il ceco Jiri Lehecla (n.24 del seeding).
Nel primo set si nota una differente velocità di palla tra i due tennisti e un approccio più aggressivo del francese. Troppo timoroso Passaro a far legna da fondo, ma senza trovare profondità. Ne consegue un parziale che, dopo la palla break cancellata, è dominato da Bonzi e vinto sul punteggio di 6-2.
Nel secondo set lo spartito non cambia. È sempre il francese a fare la partita e a cambiare l’inerzia dello scambio quando è possibile, con traiettorie piatte lungolinea sia di dritto che di rovescio. Nel quinto game c’è il break decisivo nel 6-4 della frazione.
Nel terzo set il break in apertura in favore del n.64 del ranking sembra chiudere i giochi, ma la reazione dell’azzurro è veemente. Passaro si lascia andare completamente e inizia finalmente a togliere il tempo al suo avversario, aggredendo ogni palla. Il contro-break è immediato e nel sesto game c’è il sorpasso. Con grande autorevolezza e un ace al centro il parziale è suo sul 6-3.
Nel quarto set c’è tanto di cui rammaricarsi. Il giocatore italiano conduce le operazioni ed è Bonzi a subire le iniziative del nostro portacolori. L’azzurro si costruisce ben quattro palle break nel terzo game, di cui tre consecutive, ma non è sufficientemente lucido. La storia si ripete nel nono gioco e in maniera davvero beffarda. Sul 15-40, una bel rovescio lungolinea finisce di pochissimo in corridoio e sulla seconda opportunità il raccattapalle si lascia scappare la pallina nel momento in cui Passaro aveva in mano lo scambio. Il tutto deve ripetersi. Sul 40-40 una nastro beffardo fa morire la palla di Bonzi nella metà campo del perugino. È il colpo di grazia alle ambizioni del tennista del Bel Paese che, affossando un dritto in rete, consegna la partita al suo avversario sul 6-4.
Leggendo le statistiche, sono da sottolineare gli 8 ace di Passaro rispetto ai 2 di Bonzi, oltre ai 46 vincenti. A pesare, chiaramente, è il 22% delle palle break sfruttate (2/9) dall’azzurro.