Pallamano: Italia, verso la Tunisia. Parisini, Bronzo, Helmersson e Marco Mengon in recupero
All’esordio dell‘Italia ai Mondiali di pallamano 2025 manca sempre di meno. L’Italia è arrivata Herning, in Danimarca, dove domani – 14 gennaio alle ore 17.30 – giocherà la sua prima partita del torneo iridato: quella contro la Tunisia, valida per il round inaugurale del Girone B.
Gli uomini del dt Riccardo Trillini si stanno preparando, anche perché sanno benissimo che le sfide contro i tunisini e poi contro l’Algeria valgono tutto o quasi considerando che nella terza giornata del raggruppamento dovranno sfidare in una “Mission Impossible” i campioni del mondo e campioni olimpici in carica della Danimarca, che peraltro potranno contare anche sul tifo casalingo dell’arena.
A tal proposito, uno degli argomenti di massima attenzione è quello che riguarda la lista definitiva dei 18 convocati azzurri per la kermesse planetaria. Occhi puntati sull’infermeria, dalla quale emerge “una buona dose di ottimismo”, come riporta il sito federale della FIGH.
Quattro i profili attenzionati: quelli di Andrea Parisini e di Marco Mengon, che stanno recuperando da due infortuni con i quali sono alle prese da diverse settimane, e quelli di Umberto Bronzo e Mikael Helmersson, loro invece usciti con qualche acciacco di troppo dalle ultime amichevoli.
Se tutti loro dovessero recuperare ed essere inseriti in lista, lo staff tecnico dovrebbe poi effettuare un taglio alla propria lista: l’indiziato principale, in questo momento, sembra essere il pivot Gabriele Sontacchi.
Queste intanto le parole del presidente della Federazione Italiana Giuoco Handball (FIGH), Stefano Podini: “La federazione ha effettuato uno sforzo economico straordinario per mettere la nazionale nelle condizioni di svolgere una preparazione ottimale. Atleti e staff hanno risposto in maniera eccezionale, in campo e fuori, dimostrando come l’Italia sia a pieno titolo nel novero delle 20 migliori squadre europee.
Ci siamo preparati al meglio: ora massima concentrazione, consapevolezza nelle nostre potenzialità e anche la giusta dose di divertimento dovranno essere gli ingredienti della nostra Italia. Mostriamo ancora una volta a tutti il nostro gioco veloce che lo staff tecnico ha saputo sviluppare attraverso le sue indicazioni e tramite il proprio lavoro quotidiano”.