Pagelle superG St. Anton: Brignone, podio che vale più della vittoria. Goggia in regresso e con nuove avversarie
PAGELLE SUPERG ST. ANTON 2025
Lauren Macuga, 10: quest’anno era già arrivata quarta in discesa e settima in superG. Si percepiva che il suo livello fosse già da atleta di altissimo profilo ed il podio sembrava solo una questione di tempo. Oggi la 22enne è esplosa in maniera fragorosa, non solo vincendo, ma dominando la gara con distacchi abissali. E, beninteso, il successo non si deve alle sole condizioni migliori di visibilità. Questa ragazza ha tutto: tecnica e scorrevolezza. Le azzurre hanno trovato un’avversaria durissima con cui fare i conti in vista di Mondiali ed Olimpiadi. E gli USA si coccolano la vera erede di Lindsey Vonn nella velocità.
Stephanie Venier, 8,5: 12° podio in carriera per l’austriaca, il primo stagionale. E adesso arriva con grande fiducia a Cortina, dove lo scorso anno vinse la discesa.
Federica Brignone, 8: il terzo posto odierno vale più della vittoria di ieri. Per ambire alla Coppa del Mondo generale servono costanza e continuità di rendimento. Oggi l’azzurra ha dato una grande prova di solidità, arpionando un podio di platino nonostante un vistoso errore alla Eisfall. A questo punto Cortina d’Ampezzo rappresenterà un bivio della sua stagione: nella località veneta non ha mai ottenuto alcun podio in carriera. Dovrà cercare di limitare il più possibile i danni, soprattutto in discesa.
Lindsey Vonn, 9: ormai non stupisce più. Non è semplicemente tornata a gareggiare, ma dà la sensazione di essere quella dei tempi d’oro. Per certi versi, tecnicamente sembra persino migliorata e molto più stabile in curva. Oggi ha gettato al vento il podio arrotondando troppo le linee nel finale, ma il quarto posto è un risultato stratosferico, peraltro su una pista non così favorevole alle sue caratteristiche. Sta crescendo esponenzialmente gara dopo gara: lecito attendersi il botto definitivo nel suo regno a Cortina, dove vanta ben 12 vittorie.
Lara Gut-Behrami, 7: dopo le difficoltà in gigante e discesa, ritrova solidità nell’amato superG, la disciplina preferita. Un quinto posto di grande sostanza, che le vale la vetta della classifica di specialità.
Malorie Blanc, 7,5: dopo il secondo posto di ieri, si conferma nelle prime 10 con un nono posto frutto di tanti errori. La giovane svizzera fa capire che da adesso in poi sarà una nuova pretendente a podi e vittorie in un contesto dalle gerarchie in rapido mutamento.
Elena Curtoni, 5,5: fine settimana negativo per la valtellinese, meno sicura rispetto al mese di dicembre.
Sofia Goggia, 4: in carriera ha disputato cinque gare a St. Anton. In quattro di queste è uscita, nell’unica in cui è arrivata al traguardo ha vinto. Insomma, una pista veramente indigesta per la bergamasca. Quel che preoccupa di più è il brusco passo indietro dal punto di vista tecnico, con tante inclinazioni al limite che lasciavano presagire come l’errore fosse in agguato ad ogni porta. L’azzurra torna a casa con zero punti, per la Coppa del Mondo generale adesso si fa durissima. Per tornare a crederci, dovrà fare bottino pieno tra Cortina e Garmisch, due piste amiche. Tuttavia non sarà affatto scontato al cospetto di Vonn, Macuga e Blanc che stanno aumentando a dismisura il livello, rendendo la concorrenza sempre più numerosa.