La maledizione di Laura Pirovano. Podio stregato ed esultanza strozzata

Laura Pirovano ha accarezzato il terzo gradino del podio nella discesa libera di St. Anton, prova valida per la Coppa del Mondo di sci alpino andata in scena sulla tecnica ed esigente pista austriaca. L’azzurra si era infatti portata al comando della gara dopo essersi scesa con il pettorale numero 8, è rimasta in testa con il suo 1:16.51 fino alla stoccata di Federica Brignone che l’ha preceduta di 43 centesimi e c’era aria di doppietta tricolore, quando però la ceca Ester Ledecka (numero 27) si è inserita tra le nostre portacolori.

Laura Pirovano si trovava in terza posizione e la prima top-3 della carriera nel massimo circuito internazionale itinerante sembrava in ghiaccio, ma a sorpresa la svizzera Malorie Blanc ha disputato una gara da urlo: scesa con il pettorale numero 46, la 21enna è balzata in seconda posizione, facendo tremare Brignone (il distacco finale è di appena sette centesimi) e negando così il podio alla 27enne, che ci riproverà nel superG in programma domani sempre in questa località.

Il podio in Coppa del Mondo sembra una maledizione per Laura Pirovano, che prima di oggi aveva accarezzato il risultato a effetti in cinque occasioni, sempre in discesa libera: quinta a St. Anton e in Val di Fassa nel 2021, quinta a Crans Montana nel 2024, quarta a Crans Montana nel 2021 e nel 2024.

Lo scorso 16 febbraio si fermò a nove centesimi dalla terza piazza occupata dall’austriaca Cornelia Huetter nella località elvetica e il giorno dopo chiuse a 13 centesimi dalla padrona di casa Lara Gut-Behrami. Quattro anni fa a St. Anton furono undici i centesimi a separarla dalla statunitense Breezy Johnson. I centesimi le sono sempre andati contro, l’auspicio è che la fortuna inizi a girare a suo favore.