Eurolega, Ettore Messina tuona: “Gli arbitri ci hanno trattato come dei rookie. Questa è la verità”
ASSAGO – Dopo la sconfitta di misura patita all’Unipol Forum contro i greci dell’Olympiacos per 83-84 nella 18ma giornata dell’Eurolega 2024-2025, nel primo match del girone di ritorno della stagione regolare, gli animi nella sala stampa dell’impianto meneghino non sono propriamente rilassati.
Georgios Bartzokas, l’head coach dei greci, può esultare per l’affermazione esterna dei suoi mentre Ettore Messina, capo allenatore dell’Olimpia Milano, deve fare un bilancio fra quello che non ha funzionato e quanto di buono i suoi hanno comunque messo sul parquet, pur dovendo superare diverse difficoltà, in parte anche legate alle scelte – a volte discutibili – della squadra arbitrale.
Georgios Bartzokas: “E’ stata una partita molto bella. Tutte e due le squadre hanno combattuto per ottenere la vittoria e imporsi sul campo di una delle contender, come Milano, fa sempre piacere. Nell’ultimo quarto siamo riusciti a prendere il vantaggio, ma l’Olimpia è sempre rientrata. Alla fine tutte e due le squadre potevano vincere la partita, la nostra difesa è stata brava a contenere nell’ultimo possesso l’attacco di Milano. Gli arbitri, il loro metro e le polemiche? Ho preso un fallo tecnico, ma non l’ho fatto volontariamente (per caricare la gara di tensione, ndr): avevamo a un certo punto targettizzato un accoppiamento tra Fall e Mirotic e abbiamo cercato di far succedere cose in quella situazione di gioco. Non credo che quello del mio fallo tecnico sia stato un momento decisivo: Milano nell’ultimo periodo ha preso un fallo tecnico, ma non per questo gli arbitri hanno cambiato metro di giudizio. Trovo siano stati sempre coerenti con le loro scelte”.
Ettore Messina: “E’ stata una partita tiratissima, contro una delle candidate alle Final Four. Tanti parleranno dell’ultimo possesso, ma ci sono state tante cose che abbiamo sbagliato durante la partita. La squadra ha lottato con tutte le energie: abbiamo perso, accettiamo il risultato. Arbitri? E’ il mio sesto anno da allenatore all’Olimpia Milano, non ho mai parlato dell’arbitraggio. Nella partita contro il Bayern, Mirotic, che è un giocatore di classe, ha chiamato la squadra arbitrale per dirgli di non far sprecare un Challenge al tecnico dei tedeschi per dirgli che lui aveva toccato la palla su una rimessa laterale mostrando grande onestà e classe. Oggi lo stesso Mirotic è stato trattato dagli arbitri come un rookie, fino a che non ha perso la testa. Ci hanno trattato come rookie. Questo è successo. Non voglio regalare dei soldi all’Eurolega, non aggiungerò niente sugli arbitri. I miei soldi preferisco darli in beneficienza. In generale ci è mancata un po’ di lucidità, non solo oggi: sto analizzando il percorso. E’ una cosa che purtroppo avviene quando si costruiscono squadre nuove. Sono errori, o di gioventù o di inesperienza. Ci stiamo lavorando”.