Nibali sul 2025: “Pogacar e Roglic possono ripetersi, Ayuso pronto per vincere il Giro d’Italia”
Poco prima di Natale gli organizzatori del Giro d’Italia 2025 hanno svelato la Grande Partenza dall’Albania. Saranno tre le tappe fuori dai confini italiani e sarà subito un inizio scoppiettante, con i protagonisti della classifica generale che dovranno già farsi trovare pronti fin da subito. Il 13 Gennaio a Roma verrà poi svelato l’intero percorso. Vincenzo Nibali è stato uno dei grandi ospiti alla presentazione a Tirana e la leggenda del ciclismo italiano ha parlato al quotidiano spagnolo Marca proprio della Corsa Rosa e dei protagonisti per l’anno che verrà.
Un Nibali che promuove assolutamente la partenza dall’Albania: “Non vedo l’ora di vedere questo nuovo Giro. Le prime tre tappe saranno entusiasmanti. In Albania si comincerà a decidere in qualche modo la classifica generale. Sarà bello partire da un Paese come l’Albania. Tre anni fa si è partiti dall’Ungheria ed è stato bello, con un territorio simile. A mio avviso, è molto interessante poter vivere una “Grande Partenza” come questa. Inoltre, i corridori dovranno essere in buona forma per evitare di soffrire fin da subito. Penso che uomini come Remco Evenepoel, grazie alla cronometro della seconda tappa, potrebbero fare molto bene”.
Su Evenepoel pesa certamente la brutta caduta in allenamento ad inizio dicembre, con il belga finito contro la portiera aperta di un furgone, riportando fratture alla costola, alla scapola, alla mano, contusioni ai polmoni e una lussazione della clavicola destra. Così Nibali sulle possibilità di vedere Remco al Giro 2025: “Ho letto che vuole tornare alla Tirreno-Adriatico, quindi c’è un margine. Forse vuole partecipare anche al Tour, ma Pogacar ha già dimostrato l’anno scorso che si può competere in entrambe le corse. Per me Remco è stato uno dei grandi nomi dell’anno con la sua doppietta ai Giochi e il podio del Tour. Spero di poterlo vedere al via in Albania perché sarebbe una grande notizia per tutti”.
Chi sarà il favorito per la maglia rosa? “Per decidere chi può essere il favorito per la Maglia Rosa bisogna aspettare la presentazione ufficiale, che sarà il 13, e capire anche chi ci sarà. Al momento sappiamo che ci sono queste tre tappe e poi corridori come Ayuso, Bernal e Roglic. Le aspettative sono alte”.
Nibali si è poi soffermato proprio su Ayuso: “È un grande corridore. Quest’anno è sicuramente maturato fisicamente e può sicuramente lottare per la classifica generale di un grande giro. L’ho seguito nell’ultimo Tour de France, dove ha aiutato Pogacar, anche se il risultato non è stato del tutto positivo perché è dovuto tornare a casa presto. Credo che in questo Giro potremo vedere se è pronto a lottare per la vittoria, ma penso che almeno per il podio possa farcela”.
Sulla possibile presenza di Pogacar: “Sicuramente, dopo la vittoria dello scorso anno, sta pensando di fare un altro percorso con il Tour e poi la Vuelta. Tra i suoi obiettivi c’è quello di arrivare al meglio alla Milano-Sanremo. Non credo che verrà al Giro, anche se non l’ha ancora escluso”.
In chiusura il campione siciliano parla di chi saranno i protagonisti nel 2025: “Non lo so ancora, è forse troppo presto. Roglic e Pogacar possano sicuramente ripetersi nei grandi giri, dopo averli vinti nel 2024, ma forse potremo assistere anche a qualche sorpresa”.