Sci alpino, i promossi e bocciati: Goggia torna da fuoriclasse, riscatto Odermatt
PROMOSSI E BOCCIATI SCI ALPINO (BEAVER CREEK E VAL D’ISERE)
PROMOSSI
Sofia Goggia: altro che promossa, si prende un voto altissimo dopo questo fine settimana. Rientra dopo quel terribile 5 febbraio e quella caduta tremenda in allenamento a Ponte di Legno che le costò tibia e malleolo. Dieci mesi dopo torna con un secondo posto in discesa che è quasi beffardo e un superG dominato in lungo e in largo. Sofia è tornata e la velocità è roba sua quando sta bene.
Cornelia Huetter: alzi la mano chi si aspettava che potesse uscire fuori proprio lei nella discesa di domenica. La differenza l’ha fatta nella parte tecnica su Sofia Goggia facendo leva sulle sue doti da supergigantista, ma anche nella parte di scorrimento finale nella quale incrementa e anticipa di quel tanto che basta l’azzurra, prendendosi così la settima vittoria in Coppa del Mondo.
Lara Gut-Behrami: seconda in superG, terza in discesa. La vittoria è nell’aria per la svizzera e potrebbe essere proprio la pista di casa a St.Moritz a regalarle il primo successo stagionale. In velocità sembra essere la più costante, regolare e credibile avversaria di Goggia ed è la favorita per al generale vista la sua polivalenza.
Marco Odermatt: abbiamo parlato di come sia tornata in gara da fuoriclasse Sofia Goggia, ma anche lui ha dimostrato una volta di più di essere un fenomeno. Vince il gigante in Val d’Isère nella bufera della seconda manche, nelle condizioni peggiori possibili, reagendo a tutte le critiche che erano state mosse nei suoi confronti dopo le tre uscite consecutive. Ora prima la velocità in Val Gardena e il gigante sulla Gran Risa per aumentare il bottino stagionale.
Henrik Kristoffersen: si prende il pettorale rosso in gigante grazie alla quinta posizione e poi si prende anche il pettorale rosso in slalom vincendo e monetizzando al massimo l’assenza di Noel. Un fine settimana alla vecchia maniera di Kristoffersen: specie in slalom deve essere con costanza il riferimento insieme a Noel.
Tobias Kastlunger: miglior risultato in carriera con un fantastico settimo posto in slalom risalendo di 22 posizioni, arriva proprio in Val d’Isère dove aveva centrato l’unica top 10 in Coppa del Mondo nel 2022. Un fantastico risultato e un buon viatico per l’Alta Badia.
Luca De Aliprandini: decimo a Soelden, ottavo a Beaver Creek, sesto in Val d’Isère. Una crescita costante e ora arriva la Gran Risa: se sta bene come ha dimostrato può arrivare per davvero il gran risultato.
BOCCIATI
Alexis Pinturault: 28° posto e ultimo al traguardo nel gigante di casa. Per un fuoriclasse come lui, per ciò che ha dato a questa specialità, è piuttosto umiliante ritrovarsi in questa condizione dal punto di vista tecnico. Vedremo cosa potrà combinare in superG…
Filippo Della Vite: sembra un atleta un po’ involuto sotto tanti punti di vista. Non ha la freschezza che aveva prima, sembra sciare con meno grinta e cattiveria e fatica a ingranare in questa stagione. Il pettorale di partenza in gigante è sempre peggiore dopo questa mancata qualificazione.
Nadia e Nicol Delago: entrambe piuttosto lontane in discesa, entrambe non arrivano al traguardo in superG (si augura il meglio a Nadia dopo la caduta). La sensazione è che siano rimaste un po’ nel limbo senza riuscire a migliorarsi più di tanto in questi anni.