Dominik Paris: “Beaver Creek è la pista giusta per iniziare la stagione, i salti lanciavano un po’ lunghi”
Si sta per entrare nel vivo del fine settimana a Beaver Creek, sede di una tappa della Coppa del Mondo di sci alpino maschile. Dopo la disputa della prima prova cronometrata andata in scena un paio di giorni fa e la cancellazione della seconda prevista ieri, stasera (alle ore 19.00 italiane) si tornerà nuovamente sulla mitica pista Birds of Prey per l’ultimo test in vista delle gare del weekend (una discesa libera, un superG e un gigante in terra statunitense). La prova di stasera farà ulteriore chiarezza, al momento lo svizzero Marco Odermatt e il francese Cyprian Sarrazin sono i due grandi favoriti per quanto riguarda le prove veloci.
L’Italia si affiderà in particolar modo al veterano Dominik Paris, che dopo la prima prova ha fornito le proprie impressioni attraverso i canali federali: “Una bella pista, ben preparata, anche se andavano sistemati un po’ i salti nella parte finale, che lanciavano un po’ troppo lunghi. Per il resto Beaver Creek è la pista giusta per cominciare la stagione. Penso che lavorandola un po’ potrebbe anche lucidarsi e diventare più veloce per le gare“.
Stasera il capitano scenderà con il pettorale numero 11, seguito da Florian Schieder con il 12, Mattia Casse con il 15, Guglielmo Bosca con il 26, Christof Innerhofer con il 27, Pietro Zazzi con il 48, Nicolò Molteni con il 49, Benjamin Alliod con il 54 e Giovanni Franzoni con il 64. L’Italia dovrà fare una scelta, visto che in discesa libera potranno gareggiare massimo sette atleti. Il problema non si pone per il superG, dove i posti a disposizione sono otto e Franzoni ha il pettorale fisso. Al termine della prova odierna saranno definite le formazioni.