Basket, Gianmarco Pozzecco: “Approccio sbagliato alla partita. Abbiamo dovuto fare due squadre”
Per l’Italia non esattamente la migliore delle serate al PalaBigi di Reggio Emilia. Passa l’Islanda per 74-81; certo, la qualificazione agli Europei 2025 è in tasca, ma la festa sarebbe stata di sicuro maggiore con un successo nel palasport reggiano.
Queste le parole di coach Gianmarco Pozzecco a Sky, che tocca diversi argomenti tra cui la già ottenuta qualificazione: “Non dev’essere assolutamente un alibi. Siamo molto contenti di esserci qualificati perché ce lo siamo meritati, abbiamo vinto le prime tre partite. Abbiamo avuto un approccio sbagliato alla partita, non siamo mai andati dentro, abbiamo solo tirato da tre punti, abbiamo palleggiato troppo, non ci siamo passati la palla. Abbiamo delle attenuanti? Ho dovuto fare due squadre. Non era semplice per i ragazzi. Abbiamo fatto una settimana allenandoci con una squadra, poi da ieri le cose sono cambiate, abbiamo perso quel flusso che avevamo trovato e oggi l’Islanda ha giocato molto bene. Però sono contento, da un certo punto di vista. Dopo la partita in Islanda con il +24 sembrava tutto facile e scontato. Invece forse almeno così più o meno inizieremo a capire che le partite si possono perdere. La Germania rischia di stare fuori, ci sono squadre pesantemente invischiate e che rischiano di non essere all’Europeo“.
Sempre ai microfoni di Sky ha parlato capitan Nicolò Melli: “Sicuramente è un peccato aver prodotto una partita del genere e non essere riusciti a vincerla davanti a questo pubblico, siamo comunque contenti della qualificazione, lo sapevamo dall’inizio della partita. Ciò non toglie che, ovviamente, un po’ di amaro in bocca c’è. L’obiettivo l’abbiamo centrato, l’hanno centrato già i ragazzi in Islanda. E’ un peccato non aver fatto una bella partita, non essere riusciti a vincerla, nonostante questo un grazie particolare al pubblico che ci ha sostenuto per tutto il tempo“.
Per Melli, che a Reggio Emilia è di casa, anche un lieto evento in arrivo: “Fra un mese. Domani torno a casa, vediamo. Sarebbe stato bello tornare con delle emozioni più felici, più belle, anche se sono sono stati due giorni meravigliosi qua a casa. Il prossimo bell’evento è la seconda bimba“.