BJK Cup, Martina Trevisan può tornare utile per la semifinale? C’é anche l’opzione Bronzetti
L’Italia di Tathiana Garbin è in semifinale. Con un po’ di sofferenza di troppo, ma le azzurre sono riuscite a superare il primo scoglio e ora è in attesa di una tra Polonia e Repubblica Ceca, che si stanno sfidando proprio in questi minuti. Ma il capitano della selezione ha un po’ di ragionamenti da dover fare.
Dovuti alla controprestazione di Elisabetta Cocciaretto, per classifica la numero 2 dell’Italia ma che, dopo un buon primo set, ha abbassato parecchio il livello contro Ena Shibahara, giocatrice sicuramente alla portata, venendo sconfitta con il punteggio di 3-6 6-4 6-4. Un ko che poteva costare caro, con Jasmine Paolini costretta agli straordinari sia in singolare che in doppio.
Per la tennista marchigiana la seconda parte del 2024 non ha regalato parecchie gioie, anche a causa della polmonite che l’ha colta poco prima di Wimbledon. Da lì è stato un inseguimento della forma, con sole quattro vittorie e otto sconfitte (Olimpiadi comprese) dal post estate. Un po’ troppo poco.
E dunque potrebbero rientrare in gioco le altre singolariste. Come ad esempio Martina Trevisan, che viene probabilmente da uno degli anni peggiori della propria carriera con l’uscita dalla top 100, ma con i colori azzurri è stata spesso determinante. Lo scorso anno ad esempio, con tre vittorie con Alizé Cornet, Eva Lys e Kaja Juvan dando una grossa mano per l’approdo in finale con il Canada. C’è anche l’opzione Lucia Bronzetti, capace negli ultimi due mesi di un paio di exploit come le semifinali a Monastir e a Guangzhou.
In tre per il posto da seconda singolarista, in una partita in cui ognuna di loro partirebbe senza i favori del pronostico con una tra Magdalena Frech e Marie Bouzkova, le ‘seconde’ di Polonia e Repubblica Ceca. Tathiana Garbin dovrà giocarsi le proprie carte al meglio.