Monaco: “Sarei sorpreso se non vedessi un dominio di Sinner per qualche anno”
Jannik Sinner è stato premiato dall’ATP per aver concluso la stagione da numero uno del ranking mondiale, in attesa di scendere in campo stasera contro Taylor Fritz per il secondo turno di round robin alle Finals di Torino. Di questo e di molto altro si è parlato nell’ultimo appuntamento giornaliero di TennisMania, trasmissione condotta da Dario Puppo e visibile sul canale Youtube di OA Sport, con ospiti Guido Monaco e Massimiliano Ambesi.
Sulle prospettive future di Sinner in vetta alla classifica ATP, Monaco ha detto: “Il tennis si presta a mille incognite. Se guardo però freddamente il quadro in questo momento, considerando Zverev come rivale più accreditato e Alcaraz che deve capire cosa sta succedendo, perché al di là dell’influenza la prestazione con Ruud è stata sconcertante, e pensando che Sinner ha fatto una stagione pressoché irripetibile sul piano dei risultati, ma sappiamo cosa è successo da maggio in poi, ipotizzare un suo dominio nei prossimi anni non è assolutamente avventato“.
Su chi potrebbe insidiarlo in futuro: “Se dovessi dirlo oggi, faccio anche quasi fatica a vedere chi possa avvicinarlo sinceramente. Se non si mette a posto Alcaraz, all’orizzonte non c’è un giocatore in grado di farlo. Sappiamo che lo spagnolo difficilmente riuscirà a trovare la continuità di Sinner, e siccome la classifica premia la costanza abbiamo tra le mani un perfetto pretendente per dominare il tennis nelle prossime stagioni. C’è la serietà, la continuità, la solidità tecnica, la grande voglia di migliorarsi, l’età giusta. Zverev ha 28 anni, metti anche che fa quel click e vince degli Slam, però insomma ha un’età diversa e non credo che si metterà più di tanto di traverso uno come lui. Ecco, quindi auguri agli altri“.
“Sta mettendo l’asticella molto in alto, poi è vero che questo è il primo anno e qualche mese che viaggia su questi standard, ma non dobbiamo sottovalutare cosa ha dovuto affrontare in questa stagione, davvero notevole e pesante. Nessuno sarebbe riuscito a mantenere uno standard del genere di risultati con quella vicenda lì. Magari tra cinque mesi posso cambiare opinione, ma oggi sarei quasi sorpreso che non ci fosse un dominio di qualche anno“, spiega la voce tecnica di Eurosport.
Su Zverev come possibile avversario di Sinner per la prima posizione del ranking: “È fuori discussione il fatto che in alcuni momenti della stagione sia una bruttissima gatta da pelare. Ha il miglior servizio del circuito o giù di lì. Ha risolto i problemi che aveva sulla seconda in maniera abbastanza imbarazzante in certi momento della sua carriera, quindi in battuta forse è quello meno breakkabile di tutti. Lui se lo porta da casa il servizio a differenza di Sinner o di altri, è un battitore nato. Lo capisci dalla precisione e di quanto poco sbaglia. Certamente è aiutato anche dall’altezza, ma non è solo quello. Il rovescio è sempre stato clamoroso e non esce dai primi tre del circuito. Il diritto è sicuramente migliorato, ma rimane il dubbio dei momenti decisivi perché poi quelle crepe tendono a tornare fuori”.