Volley, al via i gironi della Champions! Monza rischia con l’Olympiacos di Gardini, in casa anche Milano e Perugia
Prende il via domani l’avventura delle tre squadre italiane impegnate nella Champions League maschile di volley con un tris di impegni casalinghi con qualche insidia ma non impossibili. Sarà un momento storico per Milano e Monza che faranno il loro esordio nel torneo più importante a livello europeo ma anche per Perugia che lo scorso anno ha “saltato il turno” e che vuole rientrare da assoluta protagonista.
La partita più difficile (più per il gioco espresso dai brianzoli in questo primo scorcio di stagione che per la reale forza dell’avversario) spetta alla Mint Monza che se la vedrà con i greci dell’Olympiacos, allenati da Andrea Gardini. L’Allianz Milano debutta con una sfida che qualche incognita la nasconde contro i belgi del Knack Roeselare, mentre la Sir Sicoma Monini Perugia ospita i cechi del Jihostroj České Budějovice in una sfida che li vede nettamente favoriti.
La Mint Monza fa il suo esordio assoluto in Champions giovedì sera alle 20.00 affrontando una formazione piena di vecchie conoscenze del campionato italiano, abituata alle sfide europee e reduce dalla vittoria nel campionato greco, l’Olympiacos di Atene. Per i brianzoli è l’occasione per provare a spiccare il volo dopo una prima parte di stagione sfortunata e negativa, nella quale sono arrivate sei sconfitte (cinque in campionato e una nella semifinale di Supercoppa) e due sole vittorie al tie break contro Grottazzolina e Taranto. Un andamento che ha portato Monza a occupare il penultimo posto in classifica con non poca preoccupazione in casa Vero Volley per il prsieguo della stagione dopo i fasti dello scorso anno con le due finali di Coppa Italia e dei play-off scudetto perse entrambe contro Perugia.
Il tecnico Massimo Eccheli ha dovuto fare i conti con tanti infortuni e problemi vari per cui non ha mai schierato finora la vera formazione titolare, anche se pian piano sta recuperando i pezzi ed ha potuto inserire ultimamente sia Ivan Zaytsev in banda che Taylor Averill al centro ma all’appello mancano ancora due pezzi da novanta come Osmany Juantorena e Leandro Mosca. Manca qualcosa anche in termini di efficacia del gioco e nel carattere alla formazione lombarda che domenica scorsa ha subito una dura lezione a Padova ed è apparsa in alcuni frangenti quasi rassegnata alla sconfitta. Serve dunque un cambio di passo che potrebbe arrivare grazie all’adrenalina dell’appuntamento europeo.
Dall’altra parte della rete c’è l’Olympiacos, squadra espertissima, dall’età media molto alta, guidata da Andrea Gardini che ha superato i turni preliminari della manifestazione ed è stato inserito nel girone B come i brianzoli. La squadra ellenica è in vetta alla classifica del campionato nazionale, essendo l’unica formazione a punteggio pieno dopo le prime tre gare. Sabato scorso la squadra biancorossa ha superato 3-0 tra le mura amiche l’OFI Creta.
L’alzatore dell’Olympiacos arriva proprio dall’Italia, è stato palleggiatore azzurro e risponde al nome di Dragan Travica: grande esperienza e grande voglia di emergere in una sfida dove dall’altra parte della rete c’è Ivan Zaytsev con cui ha condiviso tante avventure azzurre. Travica è affiancato dal greco Mateo Hasballa, 20 anni, arrivato quest’anno dal Kifisias. L’opposto è un’altra vecchia conoscenza del campionato italiano, il serbo Alexsandar “Bata” Atanasijevic, grande protagonista del nostro campionato con la maglia di Perugia dove ha lasciato ricordi indelebili. Non sarà più il bombardiere di una volta ma è sempre un giocatore da tenere d’occhio. Al suo fianco un altro super esperto come il graco Nikos Zoupani, 35 anni, alla quinta stagione all’Olympiacos.
In banda giocano titolari altri due ex “italiani” come Rafa Koumentakis, arrivato giovanissimo nel campionato italiano dove è rimasto per tre anni, dal 2013 al 2016 con la maglia di Ravenna, poi le esperienze in Polonia e Francia e il ritorno in Grecia prima al Paok e poi da tre anni all’Olympiacos. Anche l’esperto canadese John Gordon Perrin, 35 anni, vanta due esperienza in Italia, a Piacenza nel 2015 e a Verona due anni fa. E’ stato prelevato quest’anno dal club greco dall’Halkbank Ankara in Turchia. In panca ci sono il greco Vasili Kostopoulos, arrivato in estate dal Panathinaikos, Anestis Dalakouras, giramondo 31enne che si è fermato all’Olympiacos dalla stagione 2021/22 e il serbo Nemanja Masulovic, lo scorso anno a Catania. Al centro giocano altre due vecchie conoscenze del campionato italiano, il greco Mitar Djuric, a più riprese in forza all’Itas Trentino e in Italia anche con la maglia di Verona, arrivato lo scorso anno all’Olympiacos dal Foinikas Syros e il nazionale sloveno Alen Pajenk, a più riprese in Superlega con la maglia di Verona e Macerata, al quarto anno nella squadra greca. In panchina ci sono l’iraniano Mahdi Jelveh Ghaziani, arrivato in estate dal Fenerbahce in Turchia, gli ellenici Nikolas Papangelopoulos, 36 anni proveniente dal Panathinaikos e Dimitrios Manikas, il più giovane, dall’alto dei suoi 17 anni, prodotto del vivaio locale. I liberi sono i greci Dimitrios Tziavras, al sesto anno in forza all’Olympiacos, affincato dalla riserva Dimitris Konstantinidis, arrivato in estate dal Paok Salonicco.
Momento storico domani sera, mercoledì 13 novembre, anche per l’Allianz Milano che ospita i belgi del Knack Roeselare, squadra da prendere con le molle. Sebbene il roster dei belgi possa sembrare poco temibile sulla carta, il team della cittadina fiamminga di Roeselare, nelle Fiandre occidentali (60.000 abitanti), vanta una notevole esperienza sia in ambito europeo che in Champions League. Quest’anno segna infatti la loro 23ma partecipazione alla Champions e la 36ma in competizioni europee. Di recente, ricordiamo Roeselare come avversaria della Lube Civitanova nel girone di Champions della stagione 2022 e come protagonista in Coppa CEV nel 2023, dove perse contro Valsa Group Modena di Bruno e Ngapeth solo al golden set, dopo aver eliminato Piacenza in semifinale.
Milano arriva da una prima parte di stagione un po’ in altalena: qualche sconfitta inattesa, soprattutto nelle dimensioni, come quelle di Taranto e Piacenza ma anche qualche exploit come il successo in casa contro Civitanova o la vittoria nel derby a Monza. La squadra di Piazza è reduce però da un doppio successo rigenerante nell’anticipo della decima giornata di Superlega contro Cisterna e nella sfida casalinga della settima giornata contro Grottazzolina, due 3-1 che hanno fatto salire le quotazioni dei meneghini in graduatoria.
Il Knack Roeselare dopo otto giornate di campionato è in vetta alla classifica del massimo torneo belga, forte di 20 punti con una lunghezza di vantaggio sul Lindemans Aalst. Le uniche due sconfitte della stagione i belgi, che lo scorso anno hanno piazzato il “triplete” vincendo Campionato, Coppa belga e Supercoppa, le hanno subite dal Menen che li ha battuti nella finale della Supercoppa nazionale e poi 3-1 in campionato. Il tecnico dei belgi è Steven Van Medegael, all’undicesima stagione sulla panchina dei belgi e tecnico della Nazionale slovacca.
In palleggio c’è una vecchia conoscenza del campionato italiano, il 33enne Stijn D’Hulst, per due stagioni a Civitanova come secondo di Bruno e tornato nella squadra di casa nel 2020, affiancato dal connazionale Seppe Van Hoyweghen, arrivato in estate dal Menen. E’ belga anche l’opposto titolare, Basile Dermaux, anche lui proveniente dal Menen, affiancato dal canadese Brendan Mills, reduce dall’esperienza alla McMaster University Marauders.
In banda c’è un altro ex “italiano”, arrivato in Superlega come grande promessa, solo in parte mantenuta dalle nostre parti: Matthijs Verhanneman (oggi quasi 36enne) che venne prelevato giovanissimo da Trento e dato in prestito Ravenna e a Molfetta oltre dieci anni fa, prima di tornare in patria al Roeselare e non lasciare più il club da 11 anni a questa parte. E’ belga anche l’altro schiacciatore titolare, Seppe Rotty, spesso micidiale al servizio, arrivato dal Menen nel 2022. In panchina ci sono il canadese Erik Sikstra, arrivato in estate dalla Queen’s University Golden Gaels e l’olandese Jasper Wijkstra, arrivato due anni fa dal club olandese dell’Active Living Orion. Al centro giocano titolari il 35enne Pieter Coolman, allo Knack da una vita, esattamente dal 2012, e il 23enne Lennert Van Elsen, approdato al Knack dal Volley Haasroode Leuven. In panchina ci sono Mauro Lips, arrivato quest’anno dal Topsportschool Vilvoorde e il finlandese Miika Haapaniemi, lo scorso anno in patria all’Hurrikaani Loimaa. Il libero titolare è il nazionale belga Dennis Deroey, al Knack da sette stagioni, affiancato dal connazionale Bjarne Angillis, 18 anni, prodotto del vivaio locale.
Parte con i favori del pronostico la Sir Sicoma Monini Perugia che vuole festeggiare con una prestazione convincente e una vittoria da tre punti il suo ritorno in Champions League dopo un anno di assenza, con la sfida casalinga in programma domani, mercoledì 13 novembre, alle 20.30 contro i cechi del Jihostroj České Budějovice.
La squadra di Angelo Lorenzetti arriva carica al punto giusto a questo appuntamento. La vittoria, con qualche brivido finale, sul campo di Taranto domenica scorsa ha restituito il primo posto solitario alla formazione campione d’Italia in carica, dopo la partita dai due volti tra le mura amiche contro Civitanova con il rischio che potesse arrivare la prima sconfitta stagionale. Qualche distrazione (che è costata un paio di punticini) qua e là Perugia l’ha concessa nel corso della stagione ma domani non sono ammessi sbandamenti perché servono i 3 punti per iniziare con il piede giusto, anche se Lorenzetti potrebbe ricorrere al turnover.
Il Ceske Budejovice è squadra campione della Repubblica Ceca in carica ma in questa stagione l’avvio non è stato all’altezza delle aspettative. Il Jihostroj České Budějovice, infatti, nell’Extraliga ceca occupa soltanto la quarta posizione dopo otto partite disputate ma a 7 lunghezze dalla capolista Lvi Praga, che ha battuto il Ceske nello scontro diretto. L’altra sconfitta i cechi l’hanno subita sul campo del Hradec Kralove con un secco 3-0, mentre domenica scorsa i cechi si sono imposti 3-2 sul campo dell’Odolena Voda.
Il tecnico della squadra ceca è Zdenek Smejkal. In campo l’alzatore titolare è l’argentino Gaspar Bitar, 29 anni arrivato in estate dal Club Ciudad de Buenos Aires, alla seconda esperienza europea dopo una stagione in Spagna nel Boiro. Il secondo è il ceco Matej Emmer, prodotto del vivaio locale, al secondo anno a fila nel Ceske. Sono addirittura tre gli opposti che ruotano nella formazione ceca. Il titolare sarebbe il cubano Alejandro Gonzalez Rodriguez, al Ceske dallo scorso anno, proveniente dal club brasiliano dell’Araguari. L’alternativa è l’esperto Michal Krisko, 36 anni, proveniente dal campionato cipriota dove vestiva la maglia dell’Anorthosis Famagusta ma attenzione al giovanissimo diciottenne Thomas Brichta, prodotto del vivaio locale, che si è ritagliato un ruolo addirittura da titolare, crescendo in modo esponenziale in questi primi mesi di stagione.
In banda titolare inamovibile è il giramondo brasiliano Robson Rodrigues che ha giocato praticamente in tutti i continenti tranne l’Oceania, avendo militato nel campionato tunisino, del Qatar, oltre che in quello di casa e in Europa: lo scorso anno era in Francia al Tourcoing Lille Metropol e quest’anno è approdato in Cechia. L’altro schiacciatore è l’iraniano Sina Nikpoor, alla sua prima esperienza fuori dall’Iran, dopo aver giocato nello Shahdab Yazd lo scorso anno. In panchina ci sono il ceco Josef Lestina, vent’anni, prodotto del vivaio locale, al secondo anno con la prima squadra e Vojtech Pitner, anche lui proveniente dal settore giovanile, entrato in prima squadra quest’anno a 19 anni.
I centrali titolari sono il serbo Aleksandar Okolic, 31 anni, un passato anche in Italia, a Milano nel 2019/20, arrivato quest’anno dal Khari Bulbul Susa in Azerbaijan e il ceco Oliver Sedlacek, arrivato da Ostrava nel 2021 e alla quarta stagione con la maglia del Ceske. In panchina c’è il 27enne canadese Samm Taylor-Parks, prelevato lo scorso anno dal club svizzero Volley Schonewerd. Il libero titolare è il ceco Michael Kovarik, alla quarta stagione con la maglia del Ceske, affiancato dal veterano 36enne Petr Michalek, al Ceske dal 2008.