Basket femminile, le migliori italiane della 2a giornata di A1. Martina Bestagno, un sabato da record
Cinque partite, come ormai reso necessario dalla conformazione a 11 squadre, nel secondo turno del campionato di Serie A1 2024-2025. Andiamo a scoprire, come d’abitudine, che segnali sono arrivati dalle giocatrici italiane impegnate da ogni parte dello Stivale, con note particolarmente interessanti tra il sabato, con tre incontri di scena, e la domenica, con due.
La principale riguarda ovviamente Martina Bestagno, MVP italiana del turno con la miglior performance in Serie A1 nella propria intera carriera nel massimo campionato, che è iniziata nel lontano 2006 a La Spezia. 21 punti, 6 rimbalzi, 3 recuperi, 2 assist, tantissime ottime cose, e un complessivo 33 di valutazione che solo due altre volte aveva realizzato. La prima a inizio 2016, sempre in maglia Schio (per intenderci, c’era come c’è Sottana e c’erano Ress, Masciadri, Zandalasini, Walker e Anderson), quel giorno in campo a Orvieto, la seconda nell’ultima giornata della fase a orologio dell’annata 2017-2018, in maglia Reyer Venezia. L’avversaria era sempre la stessa, Battipaglia, in una partita che data la situazione di classifica delle due squadre a poco serviva. Rimane il fatto che per la sanremese, ancora a 34 anni, mettere in piedi giornate d’alto livello è qualcosa di ben più che possibile. Di più, del resto, faceva solo 10 anni fa in A2 a Genova, dove era la punta assoluta della squadra. E se la gioca bene anche Jasmine Keys, che stampa un 22 di valutazione causato dai 15 punti e 6 rimbalzi. All’atto pratico, con l’Eurolega che inizia questa settimana, i segnali positivi ci sono eccome.
Segnali positivi che arrivano anche da Venezia, andata a vincere all’AGSM Forum di Verona, attuale sede delle partite dell’Alpo, il quartiere di Villafranca di Verona che ha saputo portare per la prima volta la sua squadra in Serie A1. Una storia della quale si avrà tempo e modo di parlare ancora e diffusamente, ma che per adesso, nonostante una Sofia Frustaci molto solida (insieme alla scelta di Erin Mathias che da straniera è sempre una garanzia), non può raggiungere i livelli della Reyer. Che, nello specifico, oltre ad avere conferme da un blocco estero di primissimo piano anche per l’Europa ne ha anche da Lorela Cubaj (12 punti e 8 rimbalzi, 17 di valutazione) e da Francesca Pan, che nei suoi 15 punti infila un 4/7 da tre che porta parecchia fiducia.
Fiducia che arriva anche in modo chiaro e incontrovertibile a Campobasso, dove suona abbastanza chiara la situazione delle opzioni offensive. Con Ziemborska e Kunaiyi-Akpanah destinate a ricoprire un ruolo di primo piano, a dare molto spesso supporto sarà Sara Madera, che nella seconda uscita dopo il rientro dall’annata in Spagna scrive sul suo tabellino 13 punti, 6 rimbalzi e 15 di valutazione. Attenzione però alle doti del Derthona Basket, che al di là della buona giornata di Francesca Melchiori ieri ha un blocco di italiane che tutto è meno che da neopromossa: ne risentiremo parlare in più di un’occasione nel prossimo futuro.
E se a Sassari tutto, compresa una solida Sara Toffolo, è eclissato dal fatto che il club ha ancora fatto centro sulle straniere (Sparkle Taylor nello specifico), è interessante notare quanto accaduto in San Martino di Lupari-Geas Sesto San Giovanni. Per le giallonere 10 e 7 di Caterina Gilli (13 di valutazione), ma chi piazza l’unghiata importante è Laura Spreafico, che di punti ne segna 9, ma tutti di peso, compresa la tripla del 57-61 che si rivela importantissima nel finale.