Come sarà la Cerimonia d’Apertura alle Olimpiadi? “Eclettico miscuglio” e ballerini su tutti i ponti: chi è il direttore artistico

La Cerimonia d’Apertura è uno dei momenti più iconici delle Olimpiadi: la sfilata delle delegazioni di tutte le Nazioni, i portabandiera che mostrano i vari vessilli, il giro del mondo virtuale che affascina gli spettatori, il rito dell’accensione del braciere olimpico, il discorso del Presidente Thomas Bach, il giuramento degli atleti sono sempre tra i momenti più magici dei Giochi. La magia si vivrà anche a Parigi 2024, dove ci sarà anche l’innovativa parata sulla Senna. Lo show della Cerimonia è curato dal direttore artistico Thomas Jolly.

Al momento, ovviamente, regge un’enorme incognita sugli spettacoli di intrattenimento. Non ci sono anticipazioni ufficiali, ma secondo alcune indiscrezioni, che vengono riportate anche dal sito ufficiale della manifestazione, ci possiamo aspettare uno show “su larga scala con un eclettico miscuglio di vecchio e nuovo”. Jolly aveva infatti dichiarato di voler mettere in mostra il mix di culture presenti in Francia, spaziando dall’opera al rap per riunire i vari pezzi che formano la variegata identità culturale del Paese.

La coreografa della Cerimonia è invece Maud Le Pladec, la quale ha promesso che ogni ponte lungo il percors della parata (circa sei chilometri lungo la Senna, dal Pont d’Austerlitz al Pont d’Iena davanti alla Torre Eiffel) ospiterà dei ballerini. Si parla di circa 3.000 artisti impegnati (di cui 400 ballerini), tutti vestiti con abiti realizzati da Daphne Burki, da sempre molto attenta alla sostenibilità e che per l’occasione ha deciso di utilizzare molti pezzi vintage da affiancare alle creazioni più nuove.