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Idoneità sportiva dopo guarigione Covid, pubblicato il nuovo Return to Play post-COVID

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Cosa prevede il Protocollo della FMSI e cosa richiede il Ministero della Salute

L’Idoneità Sportiva dopo guarigione Covid di un atleta o di un utente di sport di base (corsi), è regolato dall’ormai noto documento Return to Play post-COVID che finalmente è stato aggiornato con il nuovo protocollo della FMSI che definisce le norme da rispettare per ritornare in attività.

Il nuovo protocollo è però valido solo per chi ha avuto un’infezione asintomatica o lieve (Classe A1: no polmonite, no ricovero, no terapie antibiotica/cortisonica/eparinica).

Per gli atleti che hanno avuto invece una sintomatologia maggiore (Classe A2-A3) resta in vigore il medesimo protocollo del 2020-2021.

Anche per il 2022, salvo variazioni Regionali, per i minorenni agonisti il Protocollo di Return to Play post-COVID è svolto in totale esenzione presso la Struttura di Medicina dello Sport che ha emesso l’idoneità agonistica in vigore.

Il nuovo protocollo prevede l’effettuazione di una Valutazione Medica con Test da Sforzo trascorsi almeno 14 giorni dalla guarigione (certificata dal tampone antigenico/molecolare negativo).

Possono ottenere una riduzione del tempo di attesa a soli 7 giorni gli atleti con tutte le seguenti caratteristiche:

  • under-40
  • che abbiano avuto una precedente immunizzazione (completamento del ciclo vaccinale o pregresso-COVID) da meno di 120 giorni (si calcola il tempo tra tampone positivo e pregressa immunizzazione)
  • che abbiano un’Anamnsei totalmente negativa per alcun fattore di rischio cardiovascolare (es. diabete, ipertensione, ipercolesterolemia, sintomi durante sport, pregresse aritmie, ecc….).

Ogni atleta di Classe A1 può richiedere l’effettuazione del Protocollo Professionistico che prevede l’immediata effettuazione degli accertamenti, che saranno un Test Ergometrico Massimale con SpO2ed un Ecocardiogramma.

Un minore che richieda l’effettuazione del Protocollo Professionistico rinuncia all’esenzione ATS.

Con il nuovo protocollo non è consentito agli atleti di Classe A2-A3 la richiesta di effettuare il Protocollo Professionistico.

Per ottenere la riammissione medica all’attività sportiva, si consiglia a tutti gli atleti guariti di chiamare la struttura dove hanno effettuato visita di idoneità agonistica, muniti di tampone positivo, tampone negativo e certificato di guarigione, necessari per effettuare la prenotazione corretta.

Cosa prevede il Return to Play per certificare un atleta guarito da Covid in tutti i casi

Stadio di “Malattia severa” o “Malattia critica”:
  • Attendere 30 giorni dalla negativizzazione
  • test Cardiopulmonary Exercise Test (CPET)
  • Visita medica effettuata dallo specialista in Medicina dello Sport
  • Test ergometrico incrementale massimale con monitoraggio elettrocardiografico e valutazione della saturazione di O2 a riposo, durante e dopo il test
  • Ecocardiogramma Color Doppler
  • ECG Holter 24hr inclusivo di una seduta di allenamento o di sforzo
  • Esame spirometrico con determinazione di: capacità vitale forzata (FVC), volume espiratorio forzato al primo secondo (FEV-1), indice di Tiffenau, picco di flusso espiratorio e flussi a volumi intermedi e massima ventilazione volontaria (MVV); tali esami spirometrici dovranno essere effettuati anche per gli sport della Tabella A;
  • Esami ematochimici (Emocromo completo, ALT/AST, Gamma GT, Creatininemia, CPK isotipi cardiaci, LDH, PT/PTT, INR, Elettroforesi proteica, PCR, Ferritina, Esame urine completo)

Eventuale ulteriore visita dello specialista di branca competente in base al coinvolgimento d’organo.

Qualora nel corso della visita medica e/o da quanto emerso dalla documentazione esaminata ne ravvisi la necessità, il medico ha facoltà, inoltre, di richiedere per gli atleti di ciascun gruppo ulteriori accertamenti (a titolo esemplificativo: ECG dinamico Holter, diagnostica per immagini polmonare, esami ematochimici, valutazione cardiopolmonare integrata durante test ergometrico incrementale massimale, etc.).

Nel caso di atleti con certificato di idoneità agonistica in corso di validità, si riceverà una Attestazione di ritorno all’attività (Return to Play)” come da Allegato C del protocollo della Federazione Medici Sportivi Italiana.

Diversamente, si otterrà un nuovo “certificato di idoneità alla pratica dello sport agonistico”.

Stadio di “Malattia moderata” o che comunque è ricorso a ricovero ospedaliero e/o terapie antibiotiche, cortisoniche o epariniche a causa di infezione da SARS-CoV-2:

il protocollo prevede le stesse procedure previste nel caso di “Malattia severa” o “Malattia critica”, tranne il test Cardiopulmonary Exercise Test (CPET)

Stadio di Infezione “asintomatica o paucisintomatica” o “Malattia lieve” e senza ricorso a ricovero ospedaliero e/o terapie antibiotiche, cortisoniche o epariniche a causa di infezione da SARS-CoV-2:

nel caso diAtleta professionista o atleta d’interesse nazionale e internazionale, non sarà necessario attendere un determinato periodo dalla negativizzazione e basteranno le seguenti visite:

  • Visita medica effettuata dallo specialista in Medicina dello Sport
  • ECG basale
  • Test ergometrico incrementale massimale con monitoraggio elettrocardiografico
  • Ecocardiogramma Color Doppler

Qualora nel corso della visita medica e/o da quanto emerso dalla documentazione esaminata ne ravvisi la necessità, il medico ha facoltà, inoltre, di richiedere per gli atleti di ciascun gruppo ulteriori accertamenti (a titolo esemplificativo: ECG dinamico Holter, diagnostica per immagini polmonare, esami ematochimici, valutazione cardiopolmonare integrata durante test ergometrico incrementale massimale, etc.).

Nel caso di atleti con certificato di idoneità agonistica in corso di validità, si riceverà una Attestazione di ritorno all’attività (Return to Play)” come da Allegato C del protocollo della Federazione Medici Sportivi Italiana.

Diversamente, si otterrà un nuovo “certificato di idoneità alla pratica dello sport agonistico”.

Nel caso invece di Atleta non professionista o atleta non d’interesse nazionale e internazionale, si distingueranno persone Under40 e persone Over40 anni compiuti.

Nel caso di Under40 che presentano fattori di rischio cardiovascolare come ad esempio diabete, ipertensione, ipercolesterolemia, sarà necessario:
  • Attende 14 giorni dalla negativizzazione
  • Visita medica effettuata dallo specialista in Medicina dello Sport
  • ECG basale
  • Test ergometrico incrementale massimale con monitoraggio elettrocardiografico

Qualora nel corso della visita medica e/o da quanto emerso dalla documentazione esaminata ne ravvisi la necessità, il medico ha facoltà, inoltre, di richiedere per gli atleti di ciascun gruppo ulteriori accertamenti (a titolo esemplificativo: ECG dinamico Holter, diagnostica per immagini polmonare, esami ematochimici, valutazione cardiopolmonare integrata durante test ergometrico incrementale massimale, etc.).

Nel caso di atleti con certificato di idoneità agonistica in corso di validità, si riceverà una Attestazione di ritorno all’attività (Return to Play)” come da Allegato C del protocollo della Federazione Medici Sportivi Italiana.

Diversamente, si otterrà un nuovo “certificato di idoneità alla pratica dello sport agonistico”.

Nel caso di Under40 che non presentano fattori di rischio cardiovascolare, sarà necessario:
  • Visita medica effettuata dallo specialista in Medicina dello Sport
  • ECG basale
  • Test da sforzo con monitoraggio elettrocardiografico continuo (anche con step-test) sino al raggiungimento almeno dell’85% della FC max

Sarà necessario però attendere 14 giorni dalla negativizzazione nel caso in cui il soggetto non abbia ricevuto la dose booster 2, abbia completato il ciclo vaccinale primario nei 120 giorni precedenti e sia guarito da infezione da SARS-CoV-2 nei 120 giorni precedenti.

Basteranno invece 7 giorni se il soggetto ha ricevuto la dose booster 2, ha completato il ciclo vaccinale primario nei 120 giorni precedenti ed è guarito da infezione da SARS-CoV-2 nei 120 giorni precedenti.

Anche in questi casi, qualora nel corso della visita medica e/o da quanto emerso dalla documentazione esaminata ne ravvisi la necessità, il medico ha facoltà, inoltre, di richiedere per gli atleti di ciascun gruppo ulteriori accertamenti (a titolo esemplificativo: ECG dinamico Holter, diagnostica per immagini polmonare, esami ematochimici, valutazione cardiopolmonare integrata durante test ergometrico incrementale massimale, etc.).

Nel caso di atleti con certificato di idoneità agonistica in corso di validità, si riceverà una Attestazione di ritorno all’attività (Return to Play)” come da Allegato C del protocollo della Federazione Medici Sportivi Italiana.

Diversamente, si otterrà un nuovo “certificato di idoneità alla pratica dello sport agonistico”.

Clicca qui per la Circolare del Ministero della Salute

Clicca qui per il Vademecum della FMSI

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