Nuoto di fondo, Olimpiadi Tokyo: il CIO concede un posto in più nella 10km per permettere l’ingresso di Vitaliy Khudyakov

Il CIO ha concesso un posto aggiuntivo per la quota dei nuotatori nella “maratona” di Tokyo 2020, che consentirà quindi al kazako Vitaliy Khudyakov di competere nella gara dei 10 chilometri.

Il ventisettenne infatti aveva presentato ricorso contro la sua estromissione dalla lista di partenza, ma il CAS ha ora confermato che la questione è stata risolta amichevolmente. Cos’era successo esattamente? Khudyakov aveva vinto l’oro ai Campionati Asiatici di nuoto in acque libere nell’aprile 2019, e riteneva che fosse già un evento di qualificazione olimpica. Tuttavia, come spiega insidethegames.biz, il 16 luglio scorso, la FINA aveva dichiarato alla Federazione kazaka che l’evento non era in realtà valido come qualificazione.

Il CAS doveva decidere, quindi, se l’evento dovesse essere considerato ai fini del processo di qualificazione prima che la soluzione venisse concordata. “Dopo la presentazione di una domanda alla divisione ad hoc del CAS da parte di Vitaliy Khudyakov, il CIO ha concesso un posto aggiuntivo alla FINA per la maratona di nuoto maschile di 10 km ai Giochi Olimpici di Tokyo. La FINA ha offerto questo posto alla Federazione di nuoto del Kazakistan e il Comitato olimpico kazako dovrebbe nominare Vitaliy Khudyakov per questo posto. Di conseguenza, la domanda di Vitaliy Khudyakov alla divisione ad hoc del CAS è diventata controversa ed è stata ritirata dall’atleta”.

La gara olimpica maschile dei 10 km è prevista per il 5 agosto all’Odaiba Marine Park. Khudyakov ha gareggiato nello stesso evento alle Olimpiadi di Rio 2016, ma è stato squalificato per aver ricevuto due bandiere gialle.

Foto: Lapresse