Notizie

LIVE Giro d’Italia 2021 in DIRETTA: impresa di Caruso sull’Alpe Motta. Magrini: “A cronometro può guadagnare su Bernal”

CLICCA QUI PER AGGIORNARE LA DIRETTA LIVE

LA FAGIANATA DI RICCARDO MAGRINI

CLASSIFICA GIRO D’ITALIA 2021

LE PAGELLE DELLA TAPPA DI OGGI

DAMIANO CARUSO: “OGGI HO AVUTO LA MIA GIORNATA DA CAMPIONE. MERITO DI BILBAO AL 70%”

LA CRONACA DELLA TAPPA DI OGGI

QUANTI SOLDI HA GUADAGNATO DAMIANO CARUSO CON LA VITTORIA DI TAPPA? E PER IL 2° POSTO IN CLASSIFICA…

TUTTE LE VITTORIE DI DAMIANO CARUSO: TERZO SUCCESSO DA PROFESSIONISTA. I PRECEDENTI

EGAN BERNAL: “HO TEMUTO PER LA MAGLIA ROSA, GRAZIE A TUTTA LA SQUADRA”

EGAN BERNAL DEVE RINGRAZIARE LA INEOS: DIFESA STRENUA E VITTORIA FINALE

ORDINE D’ARRIVO TAPPA DI OGGI

VIDEO HIGHLIGHTS TAPPA DI OGGI

TUTTE LE CLASSIFICHE DEL GIRO D’ITALIA

17.20 Grazie per averci seguito, ma rimanete su OA Sport! Troverete cronaca, classifica generale, tutte le classifiche, dichiarazioni, analisi, video, approfondimenti, pagelle, la Fagianata di Riccardo Magrini e tanto altro. Un saluto sportivo.

17.18 Domani la cronometro di Milano di 30 km. Caruso è più forte di Bernal nelle prove contro il tempo, ma 2 minuti da recuperare sono troppi. Potrebbe guadagnare 30-40 secondi, ma non 120. Ma va bene lo stesso. Domani puntiamo su Ganna per il successo parziale.

17.15 La classifica generale prima dell’ultima tappa:

1 1 – BERNAL Egan INEOS Grenadiers 20 85:41:47
2 2 – CARUSO Damiano Bahrain – Victorious 1:59
3 3 – YATES Simon Team BikeExchange 3:23
4 4 – VLASOV Aleksandr Astana – Premier Tech 7:07
5 6 ▲1 BARDET Romain Team DSM 7:48
6 7 ▲1 MARTÍNEZ Daniel Felipe INEOS Grenadiers 7:56
7 5 ▼2 CARTHY Hugh EF Education – Nippo 8:22
8 8 – ALMEIDA João Deceuninck – Quick Step 8:50
9 9 – FOSS Tobias Team Jumbo-Visma 12:39
10 10 – MARTIN Dan Israel Start-Up Nation 16:48
11 11 – BENNETT George Team Jumbo-Visma 24:55
12 12 – BOUWMAN Koen Team Jumbo-Visma 31:04
13 13 – BILBAO Pello Bahrain – Victorious 36:11
14 16 ▲2 FORTUNATO Lorenzo EOLO-Kometa 44:09
15 14 ▼1 VALTER Attila Groupama – FDJ 44:51
16 15 ▼1 FORMOLO Davide UAE-Team Emirates 47:24

17.12 “Ho pensato ai mesi di fatica che ci sono voluti per arrivare a questo punto, al lavoro dei miei compagni. Oggi ho realizzato un altro sogno, sono l’uomo più felice del mondo. Oggi abbiamo corso in maniera esemplare. Se abbiamo fatto questo in 5, cosa avremmo potuto fare con tutta la squadra al completo? Il 70% della mia vittoria oggi è merito di Bilbao. Io mi reputo un ottimo professionista, non sono mai stato definito un campione perché non ho mai vinto. Oggi ho avuto la mia giornata da campione“, le parole di Damiano Caruso alla RAI.

17.11 Da segnalare il grandissimo 9° posto di Lorenzo Fortunato. Abbiamo bisogno di giovani come lui per le corse a tappe. E che seguano l’esempio di Damiano Caruso.

17.09 L’ordine d’arrivo della tappa di oggi:

1 CARUSO Damiano Bahrain – Victorious 100 80 4:27:53
2 BERNAL Egan INEOS Grenadiers 40 50 0:24
3 MARTÍNEZ Daniel Felipe INEOS Grenadiers 20 35 0:35
4 BARDET Romain Team DSM 12 25 ,,
5 ALMEIDA João Deceuninck – Quick Step 4 18 0:41
6 YATES Simon Team BikeExchange 15 0:51
7 VLASOV Aleksandr Astana – Premier Tech 12 1:13
8 CARTHY Hugh EF Education – Nippo 10 1:29
9 FORTUNATO Lorenzo EOLO-Kometa 8 2:07
10 PEDRERO Antonio Movistar Team 6 2:23
11 HIRT Jan Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux 5 ,,
12 FOSS Tobias Team Jumbo-Visma 4 2:37
13 BOUWMAN Koen Team Jumbo-Visma 3 ,,

17.05 Ci inchiniamo davanti a Damiano Caruso. Ha attaccato sulla discesa del San Bernardino, insieme al fido Bilbao, a Bardet e Storer ha rischiato di ribaltare il Giro d’Italia. Poi ha vinto in solitaria sull’Alpe Motta con un’azione da campione vero! E’ stato un gregario per tutta la vita, ma questa giornata gli ha cambiato per sempre la carriera. Tra un decennio ed oltre ci ricorderemo con affetto di quel giorno che Damiano Caruso vinse sull’Alpe di Motta e cercò di dare scacco matto a Bernal. Questo è il ciclismo vero. Immenso Caruso, eroico!

17.03 Vlasov a 1’12”.

17.03 A 35″ Martinez e Bardet, a 40″ Almeida, a 51″ Yates.

17.03 Bernal chiude 2° a 23″. Il Giro è suo, ma Caruso gliel’ha fatto sudare.

17.02 DAMIANO CARUSO VINCE IN SOLITARIA SULL’ALPE DI MOTTA! IMPRESA LEGGENDARIA, STRAORDINARIO, IMMENSO, EPOCALE!

17.01 400 metri. Già sorride Damiano!

17.01 500 metri all’arrivo!

17.01 EROICO CARUSO! Un esempio per i giovani! Prendete esempio da questo ragazzo dal cuore grande!

17.00 Martinez si stacca, ora Bernal è secondo in solitaria.

17.00 21″ per Caruso a 800 metri dall’arrivo. Sembra non finire mai!

16.59 Martinez e Bernal hanno staccato tutti e vanno a riprendere Bardet.

16.59 ULTIMO CHILOMETRO, VAI CARUSO, SIAMO CON TE!

16.59 Caruso avanza tra due ali di folla, i tifosi sono in delirio! E’ una scena bellissima, emozionante!

16.58 1500 metri all’arrivo, Caruso si alza sui pedali, sta guadagnandoooooooo!!! 22″, vai Damiano! Te la meriti!

16.57 INDEMONIATOOOOOO!!! Si dimena con le spalle Caruso, sta dando TUTTO! Sta mettendo il cuore! E’ commovente, grandissimo! 20″ di vantaggio!

16.57 SIMON YATES SI STACCA!

16.56 CARUSO SI ALZA SUI PEDALI E STACCA BARDET! IMMENSO, FINO ALLA FINE E COMUNQUE VADA! QUESTO E’ IL CICLISMO, QUESTO E’ GRANDE CICLISMO!

16.56 2 km all’arrivo e 19″ da difendere per Caruso e Bardet.

16.55 Caruso transita al traguardo volante di Madesimo davanti a Bardet. Guadagna 3″ di abbuono. 1″ di abbuono a Bernal, terzo. Alla Ineos non lasciano davvero nulla…

16.54 Gli ultimi 3 km sono i più duri, è difficilissimo per Caruso. Solo 20″ sul gruppetto Bernal, sempre tirato dall’inesorabile Martinez.

16.53 Solo 25″ di vantaggio per Caruso, deve resistere! Martinez sta facendo male adesso.

16.52 Adesso fa male Martinez. Progressione micidiale del colombiano, restano alla sua ruota solo Bernal e Yates. Si staccano Almeida, Vlasov e Carthy.

16.50 CARUSOOOOOOOO!!! Progressione memorabile, mantiene 34″ sul gruppetto maglia rosa a 4 km dall’arrivo! Deve cercare di staccare Bardet prima dell’arrivo: il francese è più veloce in caso di arrivo allo sprint.

16.50 Uniamoci con Damiano Caruso. Il ciclismo italiano sembrava morto alla vigilia del Giro, sembravamo non avere nessuna speranza. Invece siamo qui a sognare grazie a questo ragazzo di 33 anni che da scudiero si è riscoperto principe. Immenso, leggendario!

16.49 5 KM ALL’ARRIVO E 35″ di vantaggio per Damiano Caruso! Bardet sta faticando, ma non molla la ruota dell’italiano!

16.48 Almeida stringe i denti e rientra, ma oggi il portoghese non è brillante. Anche Carthy e Vlasov nel gruppetto maglia rosa, oltre ovviamente a Yates.

16.47 DAMIANO CARUSO SI ALZA SUI PEDALI E RILANCIA L’ANDATURA! Un cuore immenso, è l’orgoglio del ciclismo italiano! Sta tenendo alta la Bandiera con orgoglio e dignità senza confini!

16.47 Almeida perde contatto dal gruppetto maglia rosa.

16.46 Bernal guadagna grazie al passo scandito da Martinez. 32″ di ritardo da Caruso e Bardet. Ora il francese dà un cambio al siciliano.

16.45 Forse non riuscirà a vincere il Giro, ma di sicuro non ci dimenticheremo mai quello che sta facendo oggi Damiano Caruso. Speriamo almeno che il siciliano vinca la tappa, se lo meriterebbe.

16.44 Adesso è il momento più alto della carriera di Damiano Caruso. Deve spingere fino all’ultima goccia di energia che ha nelle gambe!

16.44 Si stacca Bilbao e Caruso gli dà una pacca sulla spalla!

16.43 Caruso non sta dando cambi ad un sontuoso Pello Bilbao. 37″ di vantaggio a 6,6 km dall’arrivo. Bernal però si sta difendendo bene.

16.42 Davanti perde contatto Storer. Restano in tre: Bilbao, Caruso e Bardet.

16.41 Si stacca come da copione Castroviejo. Ora Martinez in testa al gruppetto maglia rosa. Yates a ruota di Bernal.

16.41 INIZIA LA SALITA FINALE! 40″ di vantaggio, ora Damiano Caruso deve mettersi davanti a tirare in prima persona! E’ il momento di dare tutto quello che si ha!

16.40 Ora è presumibile che si stacchi Castroviejo, ma a Bernal rimarrà comunque Martinez. Troppo forte la Ineos.

16.38 Sempre 40″ di vantaggio per Caruso.

16.37 Ricordiamo che l’Alpe Motta misura 7,3 km ed ha una pendenza media del 7,6%. In realtà è quasi sempre all’8,7%, ma un chilometro centrale in falsopiano ‘abbassa’ la pendenza media complessiva.

16.36 10 km all’arrivo!

16.36 Castroviejo è costretto a rallentare per non far staccare Martinez.

16.35 Caruso sin qui non ha mai tirato. A questo punto deve dare tutto sulla salita finale, a costo di scoppiare! Ci deve provare, ormai il podio è in cassaforte!

16.34 42″ di vantaggio per Caruso. 6 km all’inizio della salita finale. E’ un finale di Giro d’Italia appassionante!

16.33 Rientra Joao Almeida sul gruppo maglia rosa: aveva perso qualche metro in discesa.

16.32 Storer dà finalmente un cambio a Bilbao. 14 km all’arrivo e 39″ il gap in favore dei coraggiosi attaccanti.

16.31 Di sicuro, per come si è messa, Caruso ha messo un’ipoteca almeno al 2° posto.

16.30 Sempre 38″ di vantaggio per Caruso, Bilbao, Storer e Bardet a 16 km dall’arrivo. Ancora 9 km di discesa, poi l’Alpe Motta.

16.29 L’ultima salita è breve e con pendenze non impossibili. Difficile, per non dire improbabile che Bernal abbia un crollo verticale. Ma Damiano Caruso deve crederci sino in fondo!

16.28 Caruso si è reso artefice di un attacco come non si vedeva da anni. Epocale, comunque vada a finire. Poteva accontentarsi del secondo posto, invece sta provando addirittura a ribaltare tutto. E’ sempre stato un gregario, ma ha la tempra del campione.

16.27 Chissà se Bernal avrebbe vinto il Giro senza una Ineos così forte. Davvero i gregari stanno scortando il capitano verso la vittoria.

16.26 20 km all’arrivo e 38″ di vantaggio per il gruppetto di testa. Ora Caruso, virtualmente, sarebbe a 1’49” da Bernal in classifica generale. Non basta ancora, servirebbe guadagnare almeno un altro minuto. E’ durissima, ma bisogna crederci!

16.25 Ha smesso di piovere e spunta il sole. Occhio all’asfalto comunque viscido.

16.24 Castroviejo ha rallentato per attendere Martinez, che rientra. Davanti tornano ad avere 40″ di vantaggio.

16.23 MARTINEZ SI E’ STACCATO IN DISCESA! Ma sta rientrando.

16.22 Torna a salire il vantaggio di Caruso, 34″ su Bernal.

16.21 Bernal, scortato da Castroviejo, si riporta su Vlasov.

16.20 L’ultima salita, l’Alpe Motta, misura 7,3 km al 7,6% di pendenza media. A parte un chilometro centrale in falsopiano, le pendenze sono sempre superiori all’8,5%.

16.19 Purtroppo stanno perdendo terreno in discesa Caruso, Storer, Bilbao e Bardet. 31″ sul gruppo maglia rosa, dove Vlasov ha attaccato al contrattacco.

16.18 Per ora è Bilbao che imposta le curve, Bardet non prende l’iniziativa.

16.17 Piove a dirotto, è una discesa da vivere con il cuore in gola!

16.16 40″ di ritardo per il gruppo maglia rosa al GPM.

16.16 Ora la chiave decisiva per Caruso sarà rimanere con Bardet in discesa. Il francese è uno dei migliori discesisti in circolazione.

16.15 Siamo al GPM del Passo dello Spluga. Storer transita davanti a Bardet, Bilbao e Caruso.

16.15 Tornano a guadagnare davanti! 45″! Vai Damiano, sei il paladino dell’Italia! Lo scudiero elevato con orgoglio a cavaliere!

16.14 Saranno 20 i km da affrontare in discesa. Con il freddo, la pioggia e l’asfalto viscido sono davvero tanti.

16.13 30 km all’arrivo. Caruso ha anche assunto un gel energetico.

16.12 Caruso, con esperienza, si toglie lo smanicato e indossa la mantellina. 1 km al GPM.

16.12 Scende a 40″ il vantaggio degli attaccanti. Però Bilbao fa bene a gestirsi, sarà ancora importante nel prosieguo della tappa.

16.11 C’è la neve a bordo strada, siamo oltre i 2000 metri. Si stacca l’austriaco Großschartner, davanti restano in quattro.

16.10 Bernal per ora non sembra preoccupato. Si sta gestendo senza farsi prendere dalla frenesia.

16.10 Adesso Storer dà un cambio a Bilbao, ma il ritmo rallenta immediatamente. 44″ il ritardo del gruppetto maglia rosa.

16.10 2 km al GPM e 31 all’arrivo.

16.10 Attenzione perché in discesa può accadere di tutto…

16.09 Forse Damiano Caruso dovrebbe iniziare a dare dei cambi al compagno di squadra Bilbao. A questo punto bisogna provarci.

16.08 Bilbao si sta sobbarcando tutto il lavoro da solo. Storer non gli dà un cambio, così come Bardet e Großschartner.

16.07 La Ineos reagisce con Castroviejo: lo spagnolo imprime una accelerazione importante. Il vantaggio scende subito a 45″.

16.06 Si stacca anche Narvaez! A Bernal restano solo Castroviejo e Martinez!

16.05 E intanto piove sempre di più, attenzione alla discesa…

16.05 Si stacca Davide Formolo. Almeida sta mangiando una barretta energetica.

16.03 50 SECONDI! Si parlano Storer e Bilbao. Bardet sembra fare fatica a tenere il passo!

16.02 IMPRESSIONANTE BILBAO! Il passo dello spagnolo è incisivo, più di quello di Narvaez che tira il gruppo maglia rosa! Caruso ha guadagnato 47 secondi!

16.02 E’ chiaro che Bilbao e Storer dovranno dare tutto e tirare per i propri capitani!

16.01 Si stacca Vervaeke. Davanti restano in 5: due uomini della Bahrain-Victoriuos (Caruso e Bilbao), due della DSM (Bardet e Storer) e Großschartner (Bora).

16.00 Non abbiamo parole per descrivere quello che sta facendo Damiano Caruso. Ha attaccato in discesa, sta isolando Bernal ed ha un vantaggio di 40″ sulla maglia rosa a 5 km dal GPM del Passo dello Spluga. Dire che ha un cuore grande non basta! E’ davvero immenso, comunque vada.

15.59 Intanto si è staccato Moscon. A Bernal restano Narvaez, Castroviejo e Martinez. Il tentativo di Caruso sta isolando la maglia rosa, mancano ancora 35 km.

15.58 Adesso Pello Bilbao in testa a tirare! Caruso non sta spendendo più di tanto, perché non dà cambi. Almeno per ora.

15.57 Davanti sono rimasti Großschartner, Caruso, Bilbao, Bardet, Vervaeke e Storer. Per loro 37″ sul gruppo maglia rosa!

15.56 Damiano Caruso ha trovato un alleato inatteso in Vervaeke. L’olandese sta mantenendo un’andatura molto sostenuta. E infatti davanti guadagnano: 33″ sul gruppo maglia rosa!

15.55 Si stacca Vincenzo Nibali: domani terminerà un Giro d’Italia da dimenticare in fretta per lo Squalo.

15.54 Intanto continua a piovere e fa freddo. Sale a 28″ il vantaggio degli attaccanti. Pendenza dell’8% in questa fase.

15.53 Gianni Moscon in testa al gruppo a tirare. La Ineos è troppo forte, difficile, se non impossibile isolare Bernal. Ma Damiano Caruso ha il cuore grande. Sta provando anche l’impossibile!

15.53 Ripresi Pellaud e Hamilton.

15.52 23″ di vantaggio per Caruso e Bardet quando inizia il Passo dello Spluga. 8,9 km al 7,3% di pendenza media e massima del 12%.

15.51 Si è staccato Puccio. Restano ancora quattro gregari a Bernal.

15.50 Grandissimo lavoro tra gli attaccanti da parte di Pello Bilbao, gregario di Caruso.

15.50 Ora Yates mette anche un proprio uomo davanti a tirare.

15.49 Sale a 29″ il vantaggio di Caruso sul gruppo maglia rosa!

15.49 Davanti ci sono Louis Vervaeke (Alpecin-Fenix), Simon Pellaud (Androni Giocattoli – Sidermec), Giovanni Visconti (Bardiani-CSF-Faizanè), Felix Großschartner (BORA – hansgrohe) e Vincenzo Albanese (EOLO-Kometa) che sono stati raggiunti da Hamilton, Storer e Bardet (Team DSM), oltre alla coppia Bilbao – Caruso (Bahrain Victorius).

15.48 Anche Giovanni Visconti dà una mano al corregionale Damiano Caruso.

15.47 Aumenta l’intensità della pioggia, Ineos Grenadiers con Moscon e Puccio a tirare per provare a raggiungere il drappello al comando.

15.45 20” di margine per il gruppo Caruso-Bardet sulla Maglia Rosa, la Ineos Grenadiers però gestisce al meglio.

15.44 Bilbao e Caruso arrivano sulla testa della corsa, ora possono sfruttare l’aiuto della DSM.

15.43 Arriva un po’ di pioggia sul gruppo.

15.42 Il drappello di Bardet ha raggiunto i fuggitivi.

15.41 Terminata la discesa, ora Salvatore Puccio a tirare in gruppo, per Bardet 20” di guadagno, solamente una decina per Caruso.

15.39 50 chilometri al traguardo.

15.37 Non risponde la Ineos Grenadiers che può gestire al meglio la situazione, visti anche i tanti gregari che ha a disposizione Egan Bernal.

15.35 Ci prova anche la Bahrain Victorious! Pello Bilbao guida Damiano Caruso! Il siciliano con coraggio si butta in discesa all’attacco della Maglia Rosa.

15.34 Tre corridori del Team DSM guadagnano un centinaio di metri sulla MAglia Rosa, c’è anche Bardet.

15.32 Attacca in discesa la DSM! Gran velocità sulle curve!

15.29 Scollina anche il gruppo a meno di un minuto di ritardo. Punti per Bouchard che si assicura la Maglia Azzurra.

15.28 Primo sul GPM Vincenzo Albanese davanti a Giovanni Visconti.

15.26 Siamo quasi in vetta all’interminabile Passo San Bernardino.

15.24 60 chilometri all’arrivo.

15.22 Molto bene per ora Vincenzo Nibali che è a ruota di Damiano Caruso. Il siciliano vuole lasciare il timbro.

15.20 Ancora quattro gregari in casa Ineos Grenadiers per Bernal, con Caruso invece solamente il fido Pello Bilbao.

15.18 1’30” di vantaggio per i fuggitivi sul Gruppo Maglia Rosa.

15.16 Quest’andatura della DSM farà sicuramente male anche ai big in vista delle prossime ascese.

15.14 5 chilometri alla vetta del San Bernardino, fuggitivi che verranno raggiunti a breve, visto che il margine scende sotto i 2′.

15.12 Tre corridori in supporto di Bardet e velocità molto alta, si staccano in tanti.

15.10 A dettare il ritmo Nicholas Roche, plotone allungatissimo.

15.08 Probabile che Romain Bardet abbia voglia di attaccare, sia per il successo di tappa, che per guadagnare posizioni in classifica.

15.06 Attenzione, ora cambia la situazione in gruppo: aumenta nettamente l’andatura il Team DSM.

15.08 Probabile che Romain Bardet abbia voglia di attaccare, sia per il successo di tappa, che per guadagnare posizioni in classifica.

15.06 Attenzione, ora cambia la situazione in gruppo: aumenta nettamente l’andatura il Team DSM.

15.04 Mancano ancora circa 10 chilometri alla vetta del Passo San Bernardino, difficile però che qualcuno attacchi sin da qui.

15.02 Il vantaggio continua a scendere, circa 3′ per i cinque davanti.

15.00 Al comando della corsa quindi, oltre a Pellaud, anche Visconti, Albanese, Vervaeke e Grossschatner.

14.57 Anche Pellaud riesce a rientrare sui quattro davanti.

14.54 Ritmo regolare per la Bike-Exchange, a mano a mano stanno perdendo contatto alcuni corridori dal plotone principale.

14.52 70 chilometri all’arrivo.

14.50 Vantaggio dei fuggitivi che scende sotto i 4′.

14.48 Il gruppo sta iniziando a riprendere i primi pezzi della fuga del mattino.

14.47 Primo tratto duro della salita, con pendenze vicino al 10%: ora si potrebbe alzare l’andatura in gruppo.

14.45 Resistono ancora in tanti nel gruppo Maglia Rosa, ad esempio sono presenti ancora Puccio e Ganna per la Ineos Grenadiers.

14.42 Visconti ed Albanese sono rientrati sulla coppia al comando.

14.40 Prova ad alzare il ritmo la BikeExchange di Yates.

14.38 Il vantaggio dei fuggitivi sul gruppo è di circa 4′.

14.37 75 chilometri al traguardo.

14.34 In testa alla corsa sono rimasti solamente Vervaeke e Grossschatner.

14.32 Si staccano alcuni corridori in gruppo. A breve si dovrebbe alzare l’andatura.

14.30 In testa al gruppo lavorano sempre BikeExchange e Deceuninck-Quick Step. La Ineos è compatta attorno a Bernal.

14.28 Pellaud molla le ruote degli altri due, mentre dietro i velocisti fanno gruppetto.

14.26 Vervaeke, Grossschartner e Pellaud allungano.

14.25 Ricordiamo i nomi dei nove battistrada: Taco Van der Hoorn (Intermarché-Wanty), Dries De Bondt e Lous Vervaeke (Alpecin-Fenix), Simon Pellaud (Androni-Sidermerc), Giovanni Visconti (Bardiani-CSF), Felix Grossschatner (Bora-Hansgrohe), Vincenzo Albanese (EOLO-KOMETA), Matteo Jorgenson (Movistar) e Nico Denz (Team DSM).

14.22 Ottanta chilometri al traguardo, 3’30” di vantaggio per i fuggitivi.

14.19 Comincia la salita, i primi sette chilometri del Passo San Bernardino hanno una pendenza media dell’8%.

14.16 I fuggitivi inizieranno la salita con 3’40” di margine sul gruppo.

14.14 Mancano tre chilometri all’inizio del Passo San Bernardino.

14.11 Il gruppo è in fila indiana, la velocità è molto alta e il vantaggio dei battistrada scende sotto i quattro minuti.

14.08 Siamo entrati negli ultimi novanta chilometri.

14.05 Ricordiamo i nomi dei nove battistrada: Taco Van der Hoorn (Intermarché-Wanty), Dries De Bondt e Lous Vervaeke (Alpecin-Fenix), Simon Pellaud (Androni-Sidermerc), Giovanni Visconti (Bardiani-CSF), Felix Grossschatner (Bora-Hansgrohe), Vincenzo Albanese (EOLO-KOMETA), Matteo Jorgenson (Movistar) e Nico Denz (Team DSM).

14.02 Lavora anche la Trek-Segafredo di Vincenzo Nibali.

14.00 Scende ancora il vantaggio dei fuggitivi: 4’30” per loro.

13.57 Siamo a circa 15 chilometri dall’inizio del Passo San Bernardino.

13.54 Cala il vantaggio dei battistrada: 4’50” per loro.

13.51 Siamo entrati negli ultimi 100 chilometri di gara.

13.48 Ricordiamo i nomi dei nove battistrada: Taco Van der Hoorn (Intermarché-Wanty), Dries De Bondt e Lous Vervaeke (Alpecin-Fenix), Simon Pellaud (Androni-Sidermerc), Giovanni Visconti (Bardiani-CSF), Felix Grossschatner (Bora-Hansgrohe), Vincenzo Albanese (EOLO-KOMETA), Matteo Jorgenson (Movistar) e Nico Denz (Team DSM).

13.45 Ora il vantaggio dei fuggitivi si è stabilizzato attorno ai 5’20”.

13.42 BikeExchange e Deceuninck-Quick Step mettono un uomo in testa per non lasciare troppo spazio ai battistrada.

13.39 Il gruppo, verosimilmente, continuerà a perdere fino al Passo San Bernardino.

13.36 Sale a 4’10” il vantaggio dei fuggitivi.

13.33 Mancano 113 chilometri al traguardo, circa 30 chilometri all’inizio del Passo San Bernardino.

13.30 Ricordiamo i nomi dei nove battistrada: Taco Van der Hoorn (Intermarché-Wanty), Dries De Bondt e Lous Vervaeke (Alpecin-Fenix), Simon Pellaud (Androni-Sidermerc), Giovanni Visconti (Bardiani-CSF), Felix Grossschatner (Bora-Hansgrohe), Vincenzo Albanese (EOLO-KOMETA), Matteo Jorgenson (Movistar) e Nico Denz (Team DSM).

13.26 Il gruppo rallenta, il vantaggio dei fuggitivi raggiunge il minuto.

13.24 Il Passo San Bernardino inizierà tra quaranta chilometri.

13.22 Ci prova anche Nibali a uscire dal gruppo.

13.20 Nulla da fare per gli inseguitori. Il gruppo va forte ed è allungatissimo, davanti non guadagnano più.

13.18 Ci sono tre corridori all’inseguimento dei nove battistrada, il gruppo si trova a 55″.

13.16 Questi i nomi dei fuggitivi: Taco Van der Hoorn (Intermarché-Wanty), Dries De Bondt e Lous Vervaeke (Alpecin-Fenix), Simon Pellaud (Androni), Giovanni Visconti (Bardiani-CSF), Felix Grossschatner (Bora-Hansgrohe), Vincenzo Albanese (EOLO-KOMETA), Matteo Jorgenson (Movistar) e Nico Denz (Team DSM).

13.12 Il gruppo si apre sulla sede stradale, sembra che i fuggitivi possano andare.

13.08 Un gruppetto, ora, sta provando a prendere il largo.

13.04 C’è il solito Dries De Bondt che prova a portare via la fuga.

13.01 Mancano 140 chilometri al traguardo.

12.58 Tanta bagarre ora per portare via la fuga.

12.54 Marengo passa per primo al traguardo volante davanti a De Bondt.

12.53 Siamo prossimi alla volata per il traguardo volante.

12.50 150 chilometri all’arrivo, la fuga non parte.

12.47 Prova ad allungare tutto solo Harm Vanhoucke, uno dei due corridori della Lotto rimasti in gara.

12.44 La fuga non è ancora partita.

12.41 Sarà molto difficile vedere oggi arrivare la fuga.

12.38 A breve ci sarà il traguardo volante che dà i punti per la maglia ciclamino. Ad ogni modo, Sagan è ormai sicuro di vincere questa speciale graduatoria.

12.35 E’ avvenuta ora la partenza effettiva e iniziano gli scatti.

12.32 La partenza effettiva non è ancora avvenuta.

12.29 Al momento sulla corsa splende il sole.

12.26 Per ora regna la quiete in testa al gruppo.

12.23 I primi ottanta chilometri di questa tappa sono pianeggianti, ma poi si spalancheranno le porte dell’inferno per i corridori.

12.20 Partiti! E’ iniziata la penultima tappa della Corsa Rosa.

12.18 La presentazione della 20ma durissima tappa del Giro d’Italia.


12.14 Il gruppo si sta avviando verso la partenza. C’è grande curiosità anche per quel che riuscirà a fare Damiano Caruso al momento secondo in classifica generale.

12.10 Giornata decisiva per Egan Bernal che dovrà cercare di contenere il tentativo di ribaltone di Simon Yates.

12.05 Penultima durissima frazione della Corsa Rosa da Verbania-Valle Spluga di 164 chilometri.

12.00 Buongiorno e benvenuti alla diretta live della ventesima tappa del Giro d’Italia 2021.

PERCORSO, FAVORITI E ALTIMETRIA TAPPA DI OGGI: VERBANIA-VALLE SPLUGA

IL BORSINO DEI FAVORITI DELLA TAPPA DI OGGI

PROGRAMMA, ORARI E TV TAPPA DI OGGI (SABATO 29 MAGGIO)

LA FAGIANATA DI RICCARDO MAGRINI

LA CRONACA DELLA TAPPA DI OGGI

LE PAGELLE DELLA TAPPA DI OGGI

VINCENZO NIBALI: “NON SONO CERTO DI ANDARE ALLE OLIMPIADI, HO UNA LESIONE AL BRACCIO”

DAMIANO CARUSO: “FORSE HO SBAGLIATO A SEGUIRE YATES, MA DOVEVO PROVARCI”

EGAN BERNAL: “STAVO MEGLIO, HO PREFERITO AMMINISTRARE IL VANTAGGIO”

SIMON YATES: “PENSAVO ALLA TAPPA, DISTACCO GRANDE CON BERNAL”

JOAO ALMEIDA: “PECCATO PER QUESTO SECONDO POSTO, VEDREMO NEI PROSSIMI DUE GIORNI”

ROMAIN BARDET: “DOMANI PROVERO’ A DIFENDERE LA SESTA POSIZIONE”

MATT WHITE: “DOVREMO METTERE SOTTO PRESSIONE GLI AVVERSARI”

GEOFFREY BOUCHARD: “NON MI SONO RIMASTE MOLTE ENERGIE”

ALEKSANDR VLASOV: “OGGI MI SENTIVO MEGLIO, SONO FIDUCIOSO IN VISTA DELL’ULTIMA TAPPA”

DAMIANO CUNEGO COMMOVENTE, DIFENDE L’ONORE DELL’ITALIA

LA LEZIONE DI CICLISMO DI EGAN BERNAL: SI DIFENDE DA PADRONE E IPOTECA IL GIRO D’ITALIA

TUTTO QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE SULL’ULTIMO TAPPONE DEL GIRO

ORDINE D’ARRIVO TAPPA DI OGGI

VIDEO HIGHLIGHTS TAPPA DI OGGI

TUTTE LE CLASSIFICHE DEL GIRO D’ITALIA

EGAN BERNAL HA GIA’ VINTO IL GIRO?

SULLE STRADE DEL GIRO NASCE L’ALLEANZA TRA YATES E ALMEIDA

GIANLUCA BRAMBILLA SI RITIRA DAL GIRO

LORENZO FORTUNATO A UN PASSO DALLA TOP-15, NIBALI RESTA NELLA TOP-20

GLI SFORZI DELLA SECONDA SETTIMANA STANNO PESANDO SU BERNAL

PETER SAGAN MULTATO PER COMPORTAMENTO INTIMIDATORIO: QUANTO DEVE PAGARE E PUNTI PERSI

17.12 Grazie per averci seguito, ma rimanete su OA Sport. Troverete cronaca, classifiche, dichiarazioni, video, analisi, approfondimenti, pagelle, la Fagianata di Riccardo Magrini e tanto altro. Un saluto sportivo.

17.10 Damiano Caruso ha scavallato egregiamente anche l’Alpe di Mera. Domani, sulla carta, sarà una tappa più favorevole al siciliano rispetto ad oggi, perché le pendenze saranno meno arcigne. Poi a cronometro potrà fare benissimo.

17.08 Domani l’ultimo tappone alpino con Passo San Bernardino, Passo dello Spluga e Alpe Motta. 4200 metri di dislivello in 164 km, ma le pendenze non sono impossibili. L’ultima misura 7,3 km al 7,6% di pendenza media. Difficile fare grandi distacchi, ma non si sa mai…Quando si sale oltre i 2000 metri di altitudine tutto può succedere.

17.05 Damiano Caruso: “Magari ho anche sbagliato a provare a seguire Yates, ma avevo il dovere di provarci. Intanto facciamo l’arrivo in salita di domani, poi domenica tireremo le somme“.

17.04 La nuova classifica generale:

1 1 – BERNAL Egan INEOS Grenadiers 20 81:13:37
2 2 – CARUSO Damiano Bahrain – Victorious 2:29
3 3 – YATES Simon Team BikeExchange 2:49
4 4 – VLASOV Aleksandr Astana – Premier Tech 6:11
5 5 – CARTHY Hugh EF Education – Nippo 7:10
6 6 – BARDET Romain Team DSM 7:32
7 7 – MARTÍNEZ Daniel Felipe INEOS Grenadiers 7:42
8 8 – ALMEIDA João Deceuninck – Quick Step 8:26
9 9 – FOSS Tobias Team Jumbo-Visma 10:19
10 10 – MARTIN Dan Israel Start-Up Nation 13:55
11 11 – BENNETT George Team Jumbo-Visma 21:30
12 13 ▲1 BOUWMAN Koen Team Jumbo-Visma 28:44
13 12 ▼1 BILBAO Pello Bahrain – Victorious 32:20

17.01 Memore della lezione di Sega di Ala, Bernal non ha risposto agli attacchi di Yates e Almeida. Questa gestione tattica potrebbe avergli consegnato il Giro d’Italia, anche se manca ancora il tappone di domani.

17.00 Se l’Italia è stata ed è protagonista in classifica generale in questo Giro, il merito è tutto di un incommensurabile Damiano Caruso. Lo scudiero che si è trasformato in cavaliere per tenere alto l’onore della Patria.

16.59 L’ordine d’arrivo ufficiale della tappa di oggi:

1 YATES Simon Team BikeExchange 100 80 4:02:55
2 ALMEIDA João Deceuninck – Quick Step 40 50 0:11
3 BERNAL Egan INEOS Grenadiers 20 35 0:28
4 CARUSO Damiano Bahrain – Victorious 12 25 0:32
5 VLASOV Aleksandr Astana – Premier Tech 4 18 ,,
6 MARTIN Dan Israel Start-Up Nation 15 0:42
7 MARTÍNEZ Daniel Felipe INEOS Grenadiers 12 0:49
8 BOUWMAN Koen Team Jumbo-Visma 10 1:25
9 FOSS Tobias Team Jumbo-Visma 8 ,,
10 BARDET Romain Team DSM 6 ,,
11 CARTHY Hugh EF Education – Nippo 5 ,,

16.57 Nibali chiude a 5’17” da Yates.

16.55 Il primo a rompere gli indugi a 7 km dall’arrivo è stato Almeida, poi è scattato Yates. Caruso gli è andato dietro insieme a Vlasov e Bennett. Questi corridori hanno staccato Bernal, guadagnando anche 20″. La maglia rosa, non brillante, si è salvata grazie al lavoro dei gregari Castroviejo e Martinez. Il colombiano si è comunque gestito con sapienza, nulla da dire. E’ così che si vincono i Giri d’Italia.

16.53 Damiano Caruso conserva il 2° posto in classifica generale ad una sola tappa alpina dal termine. Poi a Milano potrà scatenarsi nella cronometro.

16.52 Bernal a 27″, Caruso e Vlasov a 31″. Che dire del siciliano? Magnifico!

16.52 Joao Almeida 2° a 11″.

16.51 Simon Yates vince in solitaria sull’Alpe di Mera!

16.50 ALMEIDA STACCA BERNAL! Il portoghese si lancia all’inseguimento di Yates a 400 metri dall’arrivo. Vlasov ha ripreso Caruso.

16.50 Forcing di Almeida, ma Yates conserva 17″. Caruso a 31″, deve cercare di chiudere entro i 45″ di ritardo e sarebbe ottimo.

16.49 Vlasov prova a riportarsi su Caruso, che sta facendo fatica.

16.48 ULTIMO KM! Yates conserva 14″ su Bernal e Almeida, 30″ su uno strenuo Caruso!

16.47 Yates vicino alla vittoria, ma non ha ribaltato il Giro come avrebbe sperato. Bernal ha dimostrato di essere in calo di forma, ma non tale da scoppiare, anzi.

16.46 Yates ha 17″ su Bernal e Almeida, 32″ su Caruso.

16.46 CHE CUORE CARUSO! E’ davvero commovente, sta provando a non mollare!

16.45 Yates a 2 km dall’arrivo. 20″ su Bernal e Almeida.

16.44 Caruso si stacca da Bernal e Almeida. Queste pendenze sono troppo dure per il siciliano, deve gestirsi e limitare i danni.

16.44 ATTACCA EGAN BERNAL! Almeida e Caruso rientrano a fatica!

16.43 Martinez si stacca a 2,4 km dall’arrivo.

16.43 Martinez sembra il più forte in salita. Grazie al suo lavoro Bernal si porta a 23″ da Yates.

16.42 Non è il Bernal di inizio Giro, ma comunque si sta difendendo egregiamente, supportato da una squadra super.

16.41 Martinez, Bernal, Caruso, Almeida e Vlasov in questo ordine. Sono i 5 all’inseguimento di Yates a 3 km dall’arrivo. 22″ per il britannico.

16.41 Yates al comando, ma da dietro guadagnano: 25″ da recuperare grazie all’impulso di Martinez.

16.40 Ripreso Vlasov. Ora Martinez detta l’andatura. Come va forte il colombiano…Si stacca Hugh Carthy.

16.39 Bardet si stacca dal gruppetto maglia rosa.

16.39 Ora Caruso si mette a ruota di Bernal. La maglia rosa si sta gestendo molto bene, nonostante non sia brillante.

16.39 Vlasov parte al contrattacco.

16.39 Si stacca Castroviejo, ma a Bernal resta comunque Martinez.

16.39 Bernal va a riprendere Caruso, Almeida e Vlasov a 3,8 km dall’arrivo.

16.38 Yates sta facendo un numero. 30″ sul gruppetto Bernal.

16.37 I gregari stanno salvando Bernal. Che lavoro incredibile da parte di Castroviejo e Martinez…

16.37 Carthy scatta dal gruppetto di Bernal.

16.36 Bennett si stacca. Yates al comando con 12″ su Caruso, Almeida e Vlasov. A 24″ Bernal.

16.35 Yates ha guadagnato 22″ su Bernal a 5 km dall’arrivo. Ora il tratto più duro della salita, pendenze al 10,4% medio!

16.34 Caruso non risponde e prova a riportarsi sopra con il suo passo. E’ una fase cruciale del Giro d’Italia…Decisiva!

16.34 ALTRO ATTACCO DI YATES! L’inglese se ne va ed è solo al comando!

16.33 6 km all’arrivo, vanno via Vlasov, Caruso, Yates, Bennett e Almeida. Hanno guadagnato 10″ sul gruppetto Bernal, sempre tirato da Castroviejo!

16.32 Bernal si sta affidando al ritmo di Castroviejo e Martinez.

16.31 Si stacca Vincenzo Nibali.

16.31 CARUSO RISPONDE! Non lo fa invece Bernal, attenzioneeeeee!

16.31 ECCO SIMON YATES! Scatta l’inglese!

16.30 Yates per il momento temporeggia. Almeida ha guadagnato 8″.

16.29 ACCELERA JOAO ALMEIDA! Era scontato! Bernal non risponde e mette in testa al gruppetto dei favoriti il gregario Castroviejo.

16.29 Bernal pedala con la bocca aperta.

16.28 Caruso sta pedalando a ruota di Nibali. I due sono molto amici. Sempre la Deceuninck a fare il ritmo.

16.28 Ripreso Christian a 7.4 km dall’arrivo. Ora inizia il tratto davvero duro della salita.

16.27 Yates non ha più compagni di squadra. Ma potrà sfruttare l’alleato Almeida…

16.27 Ripresi tutti i fuggitivi, tranne Christian che mantiene ancora 10″. 8 km all’arrivo e si stacca subito Davide Formolo, 14° in classifica generale.

16.26 Ultimo, disperato allungo del britannico Christian. Ma ormai il gruppo è lì…

16.25 Si stacca Alberto Bettiol. C’è anche Nibali nelle prime posizioni.

16.25 Attenzione perché Almeida potrebbe diventare un fondamentale alleato di Yates…

16.24 La Deceuninck-Quick Step approccia l’Alpe di Mera ventre a terra. Ritmo indemoniato…

16.24 I primi 2,5 km sono facili, al 6,5%. Dopo la salita diventa durissima.

16.23 INIZIA L’ALPE DI MERA! Qui si decide il Giro d’Italia! Vediamo come risponderà Bernal alle scontate rasoiate di Yates…

16.22 Solo 25″ per i fuggitivi, che a breve verranno ripresi.

16.21 Un km ed inizierà la salita finale…

16.21 Sempre davanti al gruppo Deceuninck e BikeExchange. Almeida e Yates hanno messo alla frusta le rispettive squadre, attaccheranno per forza.

16.20 L’Alpe di Mera misura 9.7 km al 9,0% di pendenza media e massima del 14%. Gli ultimi 4700 metri hanno una pendenza media incredibile, ben 10,4%!

16.19 Solo 40″ di vantaggio per i fuggitivi.

16.18 13 km all’arrivo. Fra 3700 metri inizia la penultima battaglia alpina di questo Giro d’Italia.

16.16 Christian transita davanti a tutti al traguardo volante di Scopetta. 2° Aleotti.

16.16 Damiano Caruso ha ancora 3 compagni di squadra, tra cui Pello Pilbao.

16.15 15 km al traguardo, scende a 53″ il gap di Pasqualon, Aleotti, Warbasse, Hermans e Christian.

16.14 Sempre BikeExchange in testa al gruppo maglia rosa. Scende a 1’00” il vantaggio della fuga, il cui destino è segnato.

16.13 Damiano Caruso segue come un’ombra Egan Bernal.

16.12 Fra 3 km il traguardo volante di Scopetta.

16.12 Ci siamo quasi. Ancora 7 km e poi sarà bagarre. Può succedere di tutto…

16.11 Yates piazza in testa al gruppo l’australiano Cameron Mayer.

16.10 Tra i fuggitivi oggi non c’è un corridore del calibro di Daniel Martin, che a Sega Di Ala aveva resistito pur avendo imboccato la salita con appena 1’40” di margine. Oggi sarà un big a vincere la tappa.

16.09 Rallenta il gruppo e il gap degli attaccanti sale a 1’30”. E’ la quiete che precede la tempesta.

16.08 Intanto aveva forato Daniel Martinez, 7° in classifica generale e gregario di lusso di Bernal. Ganna lo ha subito aiutato a tornare in gruppo.

16.07 20 km all’arrivo, 10,3 km all’inizio della salita finale.

16.06 Pasqualon, Aleotti, Warbasse, Hermans e Christian mantengono 1’22” sul gruppo maglia rosa. Ora non è elevata l’andatura della Deceuninck: in pianura non avrebbe senso.

16.04 Damiano Caruso farà fatica nel finale, quando troverà pendenze al 10,4%. Lì dovrà gestirsi e salire con il suo passo, provando a perdere il meno possibile.

16.03 Cosa aspettarci dall’Alpe di Mera? Di sicuro attaccheranno Yates e Almeida. Il grande quesito riguarda Bernal: come sta veramente la maglia rosa? Farà ancora fatica oppure sarà lui a dare la spallata decisiva ai rivali?

16.02 23 km all’arrivo, 1’14” di vantaggio per i fuggitivi.

15.59 I primi 3 km dell’Alpe di Mera sono abbastanza facili, al 6,7%. Ma gli ultimi 7…2 km al 9%, ultimi 4700 metri al 10.4%. Pendenza massima del 14%.

15.58 Pasqualon, Aleotti, Warbasse, Hermans e Christian tornano a guadagnare. 1’16” sul gruppo maglia rosa, sempre tirato dalla Deceuninck di Almeida.

15.57 E’ terminata la discesa. Ora 18 km di falsopiano, con la strada che tende sempre leggermente a salire. Poi l’Alpe di Mera che potrebbe decidere questo Giro d’Italia.

15.56 Anche Vlasov piuttosto indietro, ma il gruppo non si è frazionato.

15.55 30 km all’arrivo.

15.54 Bernal e Caruso sono molto avanti, più indietro Yates.

15.53 Il gruppo maglia rosa è allungatissimo in fila indiana. Momento molto delicato, attenzione.

15.52 Resta solo 1’05” a Pasqualon, Aleotti, Warbasse, Hermans e Christian.

15.51 La Deceuninck accelera in discesa. Honoré davanti a tutti, Almeida alla sua ruota. Il portoghese è 8° in classifica generale a 8’45” da Bernal. Ma il 5° posto è distante meno di 3 minuti: ci crede, avrà anche la cronometro di Milano a favore.

15.50 Adesso torna davanti la Deceuninck-Quick Step di Almeida.

15.50 Ora c’è Filippo Ganna a tirare il gruppo maglia rosa in discesa.

15.47 Ora 11 km di discesa. Poi un falsopiano di 18 km che porterà alle pendici dell’Alpe di Mera. La salita finale misura 9.7 km al 9,0% di pendenza media e massima del 14%. Gli ultimi 4700 metri hanno una pendenza media incredibile, ben 10,4%!

15.47 INEOS DAVANTI AL GRUPPO! Bernal vuole lanciare un messaggio a Yates? Il colombiano si è ripreso dopo il passo falso di mercoledì a Sega di Ala?

15.46 Warbasse transita per primo al GPM di Passo della Colma davanti a Hermans e Pasqualon.

15.44 Tra i fuggitivi c’è Giovanni Aleotti, una delle nostre speranze per le corse a tappe. Giunse 2° al Tour de l’Avenir 2019.

15.43 Caruso sta marcando Bernal. Sarà la scelta giusta? O forse bisognerebbe provare a tallonare Yates?

15.42 Venchiarutti viene riassorbito dal gruppo. Pasqualon, Aleotti, Warbasse, Hermans e Christian hanno 1’20” a 1 km dal GPM.

15.41 40 km all’arrivo. Ci avviciniamo al GPM del Passo della Colma.

15.40 Yates pedala con la cerniera della divisa aperta, dunque a petto in fuori. Oggi fa caldo, temperatura sui 25°.

15.39 BikeExchange e Deceuninck-Quick Step stanno facendo corsa dura per mettere fatica nelle gambe di Bernal e provare a staccarlo sull’Alpe di Mera.

15.38 Davanti sono rimasti in cinque: Pasqualon, Aleotti, Warbasse, Hermans e Christian. Per loro solo 1’19” sugli uomini di classifica.

15.37 Nieve (BikeExchange) e Honoré (Deceuninck) si danno cambi regolari in testa al gruppo maglia rosa.

15.36 Sempre la Deceuninck a tirare il gruppo maglia rosa. Andatura importante, scende a 1’21” il vantaggio degli a

15.36 Sempre la Deceuninck a tirare il gruppo maglia rosa. Andatura importante, scende a 1’21” il vantaggio degli attaccanti.

15.35 Dal gruppetto di testa si stacca Venchiarutti (Androni).

15.34 A Sega di Ala si è visto che Yates e Almeida sono i corridori più in forma in salita. Non è un caso che entrambi stiano facendo lavorare le rispettive squadre, ovvero Deceuninck-Quick Step e BikeExchange.

15.33 Solo 1’40” per Andrea Pasqualon (Intermarché Wanty Gobert), Giovanni Aleotti (Bora-hansgrohe), Nicola Venchiarutti (Androni Giocattoli-Sidermec), Lawrance Warbasse (AG2R Citroen Team), Quinten Hermans (Intermarché Wanty Gobert), Mark Christian (Eolo Kometa). Mai dire mai, appare improbabile che uno di questi vinca la tappa.

15.32 Si è già creato il gruppetto dei velocisti superstiti. Non manca Peter Sagan.

15.31 Siamo sul Passo della Colma, 7,5 km al 6,4%.

15.30 Buongiorno amici di OA Sport da Federico Militello. Seguiremo insieme la fase finale di questa tappa decisiva.

TAPPA DI OGGI ABBIATEGRASSO-ALPE DI MERA: PERCORSO, FAVORITI, ALTIMETRIA

ORARI, PROGRAMMA E TV TAPPA DI OGGI (VENERDI’ 28 MAGGIO)

I PAESI ATTRAVERSATI NELLA TAPPA DI OGGI

IL BORSINO DEI FAVORITI DELLA TAPPA DI OGGI DELL’ALPE DI MERA

LA FAGIANATA DI RICCARDO MAGRINI

LA CRONACA DELLA TAPPA DI OGGI

L’ORDINE D’ARRIVO DELLA TAPPA DI OGGI

LE PAGELLE DELLA DICIOTTESIMA TAPPA

IL RITIRO DI GIULIO CICCONE FA MALE, MA L’ITALIA HA UN BUON CORRIDORE PER LE CORSE A TAPPE

NUMERO DI BETTIOL A STRADELLA, SI RITIRA CICCONE

ALBERTO BETTIOL, LA VITTORIA DEL FIANDRE, L’ASSESTAMENTO E UN NUOVO INIZIO

PERCHE’ SIMON YATES PUO’ CREDERE NEL RIBALTONE?

LA TERRIBILE SALITA DELL’ALPE DI MERA: PENDENZE ASSURDE

ALBERTO BETTIOL: “UNA VITTORIA CERCATA, QUESTIONE DI GAMBE”

EGAN BERNAL: “NON DEVO PIU’ ATTACCARE, MA GESTIRE”

DAMIANO CARUSO: “ME LA GIOCO FINO ALLA FINE. E A BERNAL NON AUGURO NIENTE”

DAVIDE

Comments

Комментарии для сайта Cackle
Загрузка...

More news:

Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record
Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record
Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record

Read on Sportsweek.org:

Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record
Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record
Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record
Met: Argento e record italiano di Simone Ciulli

Altri sport

Sponsored