Internazionali d’Italia, avanza anche Lorenzo Musetti! Opelka si ritira sul 6-4 2-0

Lorenzo Musetti inizia con il piede giusto il suo cammino agli Internazionali d’Italia. Il numero 82 del mondo vince in scioltezza contro il polacco Hubert Hurkacz; il trionfatore di Miami si ritira dopo 51 minuti sotto 6-4 2-0 nel punteggio, dopo un break di quattro giochi a zero a favore dell’azzurro in cui non sembrava avere particolari difficoltà fisiche. Comunque sia, Lorenzo ringrazia e accede al secondo turno, con cui affronterà Reilly Opelka.

La partita è assai scorrevole tra due tennisti agli antipodi. Tra i due chi si trova molto più ad agio sul rosso è Musetti, molto più agile e scattante. Con le sue variazioni di gioco e di tempo annulla subito due palle break e riesce a mettere in difficoltà il polacco, che in alcuni tratti appare abbastanza impacciato sulla terra battuta, nonostante anche lui non compia tanti errori (6-2 a sfavore di Hurkacz). Il vincitore di Miami ha dalla sua una maggiore profondità di palla e una gran potenza, con cui quando riesce a prendere lo scambio in mano. Così Lorenzo cambia registro al decimo gioco, allontanandosi dalla linea di fondo e invogliando l’avversario a scendere a rete. Il nativo di Carrara si procura due palle del 6-4 e conquista il set con un vincente da fondo.

Il break subito inficia sulla lucidità mentale di Hurkacz, che non sembra sapere come poter ribattere alle armi di Lorenzo. Il polacco tenta il tutto per tutto, cercando di tirare qualsiasi cosa gli passi sotto la racchetta, ma all’improvviso, dopo aver subito il break in apertura di secondo parziale, decide di ritirarsi, accorciando così un’agonia che pareva aumentare punto dopo punto, giocati in maniera sempre più sconsiderata, francamente non da lui.

Lorenzo Musetti ha giocato una partita assai ordinati, mettendo in campo il 74% di prime di servizio e lasciando effettivamente le briciole al suo avversario con il fondamentale (solo 10 punti concessi su 39 scambi partiti dalla sua parte). L’azzurro aveva approcciato molto bene la partita, finita prima del previsto: una buona notizia per conservare energie in vista del gigante Opelka.

Foto: LaPresse