MotoGP, la consacrazione di Fabio Quartararo. La Francia sogna il Mondiale
Dopo 7 podi e 7 pole position, Fabio Quartararo è finalmente riuscito a trovare la sua prima vittoria della carriera nella classe regina del Motomondiale dimostrandosi estremamente solido dal punto di vista tecnico e mentale nei momenti che contano maggiormente nell’arco di un weekend di gara. A Jerez de la Frontera, il giovane francese della Yamaha Petronas si è confermato il più forte di tutti sul giro secco (parte sempre in prima fila da 8 Gran Premi a questa parte) ed ha messo in mostra dei progressi molto importanti rispetto al 2019 dal punto di vista della gestione degli pneumatici nel corso della gara.
Sicuramente le disavventure di Marc Marquez (che quest’oggi ha comunque dimostrato di essere il più forte sul ritmo) e le difficoltà tecniche di Maverick Vinales gli hanno spianato la strada verso il trionfo, tuttavia il nizzardo classe 1999 si è fatto trovare pronto e non ha sbagliato nulla portando meritatamente a casa il primo (ma sicuramente non l’ultimo) successo del suo percorso in MotoGP. Il potenziale di Quartararo ormai non è più in discussione, inoltre a questo punto si potrebbe clamorosamente aprire uno scenario estremamente intrigante anche in ottica iridata alla luce del provvisorio +25 su Marquez e soprattutto dell’infortunio rimediato da quest’ultimo nella gara odierna.
La Francia, dopo i due Mondiali vinti da Johann Zarco in Moto2 nel 2015 e 2016, può davvero sognare il titolo mondiale nella classe regina (mai vinto nella storia) con un ragazzo in costante crescita che sembra davvero un tutt’uno con la sua M1 ufficiale del Team Yamaha Petronas. Marc Marquez lo aveva indicato negli ultimi mesi come il suo grande rivale per il futuro già a partire dal 2020, ma era difficile poter pensare ad un avvio di campionato così favorevole al transalpino, che adesso deve cavalcare l’onda cercando di guadagnare il maggior numero di punti possibili sull’iberico della Honda in modo da poter gestire nella seconda parte della stagione il probabile recupero del nativo di Cervera.
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Foto: Lapresse
Foto: Hazrin CRIC / Shutterstock.com