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Micol Di Segni: “Dopo la sconfitta di Las Vegas la mia vita era scaduta. Mi sono ricostruita, la testa conta al 90%”

Micol Di Segni è stata l’ospita dell’ultima puntata di OA Focus. L’atleta della MMA, e non solo, si è raccontata a 360 gradi parlando di sé stessa sia dentro sia fuori dal ring. La fighter nativa di Roma ha iniziato a parlare dei suoi inizi: “Io arrivo da una famiglia di sportivi. Mia madre era nazionale di scherma e voleva che facessi sport. Non si aspettava questo, di sicuro”. 

Micol Di Segni è stata la protagonista di una docu-serie che ha parlato della sua vita in onda su Amazon Prime: “Questa serie tv è stata per me molto emozionante. Ripercorrere tutto il percorso della mia carriera mi ha permesso di analizzare tanti punti della mia storia. In questo modo mi sono resa conto di quanta strada abbia fatto. Per questo sono davvero molto felice ed orgogliosa”. 

Gli inizi sono stati particolari:Posso dire di essere partita dalla cantina di Claudio Pederzoli. Avevamo sistemato tutto per gli allenamenti dato che, non avendo una palestra, facevamo lì gli incontri. Da quel momento abbiamo fondato il primo team Gloria che ci ha portato in vetta al mondo”. 

Il primo risultato di rilievo arriva nel 2014 con la semifinale persa al Campionato del Mondo International Mixed Martial Arts di Las Vegas: “Per me tutto era un gioco. Las Vegas, le luci, la gabbia, l’amicizia nata con l’avversaria. Perdo quella semifinale contro una atleta che ora è nella top5 mondiale. Se avessi vinto? Non sarebbe cambiato il mio percorso ma sarei diventata professionista forse più acerba. A quel punto mi sono detta che dovevo smettere con le foto, con Instagram, con tutto il resto. Dovevo concentrarmi solo sulla MMA. Nel 2015 tornai a Las Vegas e mi andai a prendere il titolo”. 

A quel punto la fighter romana inizia a girare il mondo, tra Sudafrica e India. “Combattere in quelle nazioni penso fosse davvero un bel messaggio. Davo voce alle donne dove i loro diritti spesso sono calpestati. Ho voluto anche mostrare il mio lato femminile. Andavo sempre alla pesa con i tacchi, volevo mostrarmi donna. Di pari passo, però, il rapporto con il mio coach si era incrinato. Un aspetto che mi è pesato tanto, anche perchè in quel modo non mi sentivo più imbattibile. Una situazione che ha inciso tanto e ha influito sulla mia carriera. Dall’altro canto, ad ogni modo, mi ha aiutato ad emanciparmi capendo che dovevo contare solo sulle mie forze e che dovevo combattere per me e non per gli altri. Io so che se ci si allena al massimo e tutti attorno si impegnano a loro volta, sei imbattibile e se perdi hai zero rimpianti”. 

Un’altra tappa importante arriva nel 2019.Un punto di rottura. La sconfitta a Las Vegas portò con sé un momento durissimo. Mentre avrei potuto svoltare la mia carriera, la mia vita era scaduta. Il mio sogno se n’era andato. Non avevo più un posto dove allenarmi, niente. A quel punto il mio preparatore mi ha salvato. Mi ha messo in mano dei pesi e mi ha detto di ripartire da quel punto”. 

Quelle sconfitte negli States hanno portato a pensieri particolari?Il mio angolo non mi stava sabotando. Semplicemente i miei coach americani, che avevano portato al titolo tanti campioni, volevano adattarmi allo stile di combattimento della palestra. Volevano impormi movimenti che conoscevo poco. Ero molto arrabbiata per il fatto che il mio coach non ci fosse. Anche lui aveva investito tanto in me e tradire in quel modo la mia fiducia è stato un gesto bassissimo. Da quel punto però mi sono ricostruita e ho vinto al Venator nel 2020 e al Cage Warriors nel 2022″. 

La MMA è una disciplina particolare: “Penso che la testa conti il 90%. Nel mio caso ancor di più dato che non sono certo nata con doti fisiche incredibili. Per questo motivo ho lavorato tantissimo ho messo tutta la mia forza di volontà e ho messo tutto l’amore che avevo per questa disciplina”. 

Gli obiettivi di Micol Di Segni?Sono sotto contratto con la Power Slap, in poche parole gli schiaffi in faccia. Ho un accordo importante per ora. Poi vedremo cosa mi riserverà la vita”. 

CLICCA QUI PER VEDERE LA PUNTATA COMPLETA DI OA FOCUS SPECIALE DI SEGNI 

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