Calcio femminile: il Como cade nel sabato di Serie A, sorridono Juve e Roma. Goleada Inter
Non delude le aspettative l’intenso sabato dedicato alla nona giornata valida per la Serie A 2025-2026 di calcio femminile, contrassegnato da una serie di gustosissimi scontri diretti, alcuni di questi particolarmente importanti in ottica classifica. Tra tutti spicca la caduta della seconda della classe Como, costretta alla resa in casa contro la Fiorentina.
La Viola nello specifico si è imposta con il risultato di 1-3 in un match condotto con grande carattere. A passare in vantaggio per prime sono state infatti le lombarde, in rete al 27′ con una girata di prima da parte di Chidiac da corner. Il pareggio delle toscane arriva invece al 40’ per merito di Omarsdottir, particolarmente brava a vincere un duello fisico sulla parte destra del campo, crossando poi per Catena che di sponda appoggia su Tryggvadottir, autrice di un controllo preciso e di una conclusione di mancino.
L’inerzia della sfida cambia e, al 65’, Catena mette a referto il 2-1 dopo un bell’inserimento dal limite scaturito da una combinazione Janogy-Tryggvadottir. Appena dieci minuti dopo la Fiorentina segna la rete della sicurezza sempre con Catena, lesta nell’approfittare di una sbavatura difensiva.
Si rimette in moto invece la Juventus che, dopo il pari della scorsa settimana con la Roma, ha vinto una preziosissima partita contro il Napoli, squadra che ha incassato il secondo K.O consecutivo nonostante uno start ottimo. Sono infatti le partenopee a dettare il ritmo nei primi quarantacinque minuti, siglando il vantaggio con Kozak, in rete dopo aver recuperato una bruttissima palla persa dentro l’area da Calligaris.
Nel secondo tempo le bianconere cambiano però passo, pareggiando al 47’ con un appoggio al volo di Beccari su assist della neoentrata Carbonell. Il goal (pesantissimo) della vittoria viene realizzato all’87’ con controllo e tiro di Cambiaghi su cross di Krumbiegel.
Mai banale anche il derby della Madonnina tra Milan e Inter, concluso con il robante punteggio finale di 1-5. Spumeggiante l’inizio dell’incontro, con la rossonere avanti al 9′ per merito di Grimshaw, la quale lancia un cross verso il centro area che pesca chirurgicamente Van Dooren. La gioia dura però poco, perché appena dieci giri di lancette dopo le nerazzurre ripristinano gli equilibri con l’incornata vincente di Andres su calcio d’angolo di Wullaert.
Ad inizio ripresa però l’Inter prende il comando delle operazioni, indirizzando il match in modo definitivo: appena al 49’ nel mezzo di una mischia furibonda Csiszar dimostra di avere il guizzo vincente superando Giuliani in scivolata, preludio dell’1-3 timbrato da Bugeja, cinica nel sferrare un sinistro dopo un filtrante in profondità servito da Wullaert.
Il diavolo, in totale tilt, subisce quindi l’imbarcata con il poker a trazione nerazzurra capitalizzato ancora da una lucida Bugeja che sa buttare in rete una palla ottenuta da una defaillance di Piga. La maltese si porterà poco dopo anche il pallone a casa, firmando la tripletta all’82’, concretizzando l’ennesimo passaggio al bacio di Wullaert e facendo partire un sinistro a giro che vale la manita.
Fa il suo dovere infine la capolista Roma, ancora ferita dall’eliminazione in Champions con un turno d’anticipo. Le capitoline hanno infatti arginato senza patemi la Ternana grazie al sigillo di Dragoni (1′) e all’autorete di Corrado (26′).

