Alex Vinatzer si rammarica: “Occasione buttata via, ma la forma c’è”
Amarezza e delusione per Alex Vinatzer al termine del gigante in Val d’Isere, tappa della Coppa del Mondo di sci alpino 2025-2026. Sulle nevi francesi, il gardenese aveva voglia di replicare quanto fatto sulla Birds of Prey di Beaver Creek (USA), dove il secondo posto alle spalle dell’asso svizzero Marco Odermatt ha rappresentato la punta più alta in questa specialità per lui.
Terminata la prima manche in sesta posizione, Vinatzer sperava di replicare quanto fatto vedere in altre circostanze nelle run-2, spesso caratterizzate da rimonte notevoli. In questo caso non è andata così, visto l’ottavo posto conclusivo. L’azzurro non è riuscito a interpretare al meglio la neve, un po’ segnata dai passaggi altrui, e la sua sciata non ne ha giovato così tanto.
“Penso di avere buttato una grande occasione. Ho sentito molta neve riportata e non riuscivo a prendere il ritmo. E’ stata una brutta manche, ma comunque c’è una top-ten. La forma c’è, ma mi spiace buttare via le occasioni“, ha commentato il nostro portacolori ai microfoni di Rai Sport HD.
Una top-10, dunque, nella giornata della tripletta svizzera, grazie a Loic Meillard che si è imposto davanti ai connazionali Luca Aerni (+0″18) e a Odermatt (+0″33), quest’oggi meno perfetto del solito e non in grado di dare un seguito alla striscia di vittorie in questa specialità.

