Notizie

L’Italia chiude il 2025 con 8 top100 nel ranking ATP: chi ha fatto meglio?

L’Italia del tennis conclude il 2025 con otto tennisti nella top-100 del ranking ATP. Una dato considerevole, se si pensa che i top-10 sono due e i top-50 cinque. Un’eccellenza perfettamente rappresentata da Jannik Sinner, protagonista di una stagione incredibile, pur “compromessa” dalla sospensione per la vicenda “Clostebol”.

L’altoatesino ha sì chiuso da n.2 del ranking, alle spalle di Carlos Alcaraz, ma con un distacco di soli 550 punti e con 11500 totali. Un riscontro pazzesco, se si considera che il pusterese abbia preso parte a 12 tornei nel computo totale. Se si fa un confronto con l’anno passato, il differenziale è di appena 330 punti (11830). Da dire che quest’ultimo dato tiene conto anche dei 400 punti in meno per la positività ai controlli antidoping a Indian Wells del 2024. Pertanto, si può affermare che Sinner abbia fatto meglio dell’anno passato, venendo privato in quel lasso di tempo di 4500 punti potenziali.

A evolversi in positivo è stato anche Lorenzo Musetti. Il toscano al termine dell’annata era n.17 con 2600 punti, mentre ora n.8 con 4040. Una crescita di rendimento sull cemento, come rappresentato dai quarti di finale raggiunti agli US Open e dalle finali disputate e perse per un’incollatura a Chengdu e ad Atene. A ciò va aggiunto un percorso straordinario nei tornei sulla terra rossa:

  • Finale a Montecarlo;
  • Semifinale a Madrid;
  • Semifinale a Roma;
  • Semifinale al Roland Garros.

Certo, l’ultimo titolo ATP vinto risale al 2022 ed è un digiuno piuttosto lungo, ma i miglioramenti espressi nel proprio tennis posso essere dare fiducia e convinzione di aggiornare anche questo dato. Una considerazione frutto anche del fatto che nella stagione appena conclusa alcuni infortuni ne abbiano condizionato l’incedere.

Crescita anche da parte di Flavio Cobolli e di Luciano Darderi, gli altri due giocatori italiani oltre a Sinner a conquistare dei tornei quest’anno. Il romano si è imposto sul rosso di Bucarest e di Amburgo, chiudendo da n.22 del mondo rispetto al n.32 di un anno fa. Un rendimento sorprendente, che gli ha permesso di raggiungere anche i quarti di finale a Wimbledon. La chiusura col trionfo in Coppa Davis da protagonista è stata la ciliegina sulla torta.

Miglioramenti sensibili anche per l’italo-argentino, vittorioso a Marrakech, Bastad e a Umago, consentendogli di issarsi al n.26 della classifica mondiale, guadagnando 18 posizioni rispetto a fine 2024. Un giocatore da osservare con attenzione, che vuol mostrarsi all’altezza anche sul cemento. Chiusura migliore d’annata per Lorenzo Sonego in top-40 rispetto al n.53 di 12 mesi fa. Un 2025 iniziato coi quarti di finale raggiunti negli Australian Open e qualche problema in termini di continuità. Tuttavia, il tennis messo in mostra indoor può essere un buon viatico in vista di quel che sarà.

Stagioni complicate, invece, per Matteo Berrettini, Matteo Arnaldi e Luca Nardi. Il romano, uomo squadra in Davis, è stato affossato dagli infortuni e dalle difficoltà nel recuperare mentalmente. Il suo tennis è ampiamente da top-20, ma il vero punto di domanda risiede nella sua costanza. Il 2026 sarà utile a capire. Per quanto concerne il ligure, qualche problema fisico l’ha condizionato, ma c’è stata anche una mancata evoluzione nel suo gioco, troppo rischioso e con poco controllo. Il termine del sodalizio con Alessandro Petrone (coach) è un segnale in vista dell’anno venturo.

Venendo al pesarese, la chiusura da n.107 è l’emblema di quello che non ha funzionato, rispetto alle qualità tennistiche di cui è dotato. Certo, qualche contrattempo fisico c’è stato, ma si evidenzia anche la difficoltà ad avere un rendimento da professionista nel circuito al 100%. I tanti cambi di coach, in questo senso, non depongono in suo favore.

In chiusura, giusto parlare di Mattia Bellucci, quest’anno semifinalista a Rotterdam e in top-100, dotato di un tennis molto creativo ma bisognoso di maggior potenza. E poi Francesco Maestrelli, vincitore del prestigioso Challenger di Bergamo, che gli ha permesso di scalare la classifica al n.138. Un mancino potente, in cerca di continuità. Costanza che si aspettano di trovare Matteo Gigante (n.150), Francesco Passaro (n.136), Giulio Zeppieri (n.154) e Federico Cinà (n.234), in evidenza grazie alle wild card concesse nei Masters1000 e nel circuito Challenger, ma con del lavoro da fare su alcuni aspetti del suo tennis. Parlando di un classe 2007, ci sono margini di manovra.

RANKING ATP ITALIANI (TOP-10)

2. Jannik Sinner 11.500

8. Lorenzo Musetti 4.040

22. Flavio Cobolli 2.025

26. Luciano Darderi 1.609

39. Lorenzo Sonego 1.265

56. Matteo Berrettini 945

61. Matteo Arnaldi 883

74. Mattia Bellucci 766

Comments

Комментарии для сайта Cackle
Загрузка...

More news:

Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record
Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record
Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record

Read on Sportsweek.org:

Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record
Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record
Met: Argento e record italiano di Simone Ciulli
Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record
Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record

Altri sport

Sponsored