Milano Cortina 2026, maledizione infortuni per l’Italia: mole smisurata di acciacchi e chi può recuperare
Si susseguono purtroppo gli infortuni per l’Italia nel percorso di avvicinamento verso i Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026, che si terranno dal 4 al 22 febbraio. Negli ultimi mesi sono arrivati purtroppo una lunga serie di stop per problemi fisici più o meno gravi che hanno coinvolto tanti atleti azzurri protagonisti di varie discipline soprattutto della neve.
La “maledizione” è cominciata di fatto lo scorso aprile con la brutta caduta di Federica Brignone durante i Campionati Italiani di sci alpino in Val di Fassa, in cui la fuoriclasse valdostana fresca vincitrice della classifica generale di Coppa del Mondo aveva riportato la frattura scomposta pluriframmentaria del piatto tibiale e della testa del perone della gamba sinistra.
Dopo una lunga riabilitazione, adesso sembra ormai imminente il ritorno sugli sci di Brignone anche se la sua eventuale partecipazione alle Olimpiadi non è affatto scontata e dipenderà proprio da come reagirà la gamba sinistra agli allenamenti sulla neve. Stagione già finita ancor prima di iniziare nello sci alpino per la slalomista emergente Marta Rossetti (rottura del crociato), mentre Marta Bassino potrebbe provare un recupero disperato verso le gare olimpiche di Cortina che appare però abbastanza improbabile dopo aver rimediato la frattura laterale del piatto tibiale pochi giorni prima della prima tappa di Coppa del Mondo a Soelden.
Dominik Paris è stato l’ultimo ad aggiungersi all’elenco, procurandosi ieri una distorsione alla caviglia sinistra durante un allenamento in gigante che rischia di costringerlo a saltare il suo debutto stagionale previsto tra un paio di giorni nel SuperG di Copper Mountain. Lesioni gravi e addio Milano Cortina 2026 invece per Alessia Crippa (lesione al tendine) nello skeleton e per la punta di diamante del salto con gli sci italiano Lara Malsiner (rottura del crociato sinistro e lesione del menisco destro).
Situazione delicata anche per la giovane stella del freestyle Flora Tabanelli, che ha riportato una lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio destro in seguito ad una caduta in allenamento e sta affrontando al J|Medical di Torino una fase di riabilitazione per poi decidere se operarsi (rinunciando sicuramente ai Giochi) o se proseguire con questo recupero conservativo nel tentativo di gareggiare a Milano Cortina 2026. Attualmente è ai box anche la slittinista Marion Oberhofer, compagna di Andrea Voetter nel doppio, per un’ernia cervicale che la terrà fuori dai giochi nell’imminente test event olimpico sulla nuova pista Eugenio Monti ma che non dovrebbe precluderle la possibilità di rientrare ad inizio dicembre per la partenza della Coppa del Mondo.

