Adriano Panatta loda l’Italia del tennis: “In questo momento siamo semplicemente i migliori”
Una domenica di festa per il tennis e lo sport italiano. L’Italia ha trionfato per la terza volta consecutiva in Coppa Davis, la quarta della propria storia. A Bologna, gli azzurri hanno sconfitto nei due singolari la Spagna, chiudendo la sfida senza la necessità di ricorrere al doppio. Ci hanno pensato Matteo Berrettini e Flavio Cobolli ad “archiviare la pratica”.
Sono loro gli eroi di questo cammino sul veloce indoor emiliano, vincendo tutte le partite e dimostrando che l’Ital-tennis va oltre le imprese di Jannik Sinner e le prestazioni convincenti di Lorenzo Musetti. A esprimere questi concetti è stato anche chi, nel 1976, aveva messo le mani per la prima volta sulla celebre Insalatiera. Si fa riferimento ad Adriano Panatta.
Nel corso dell’ultima puntata della Domenica Sportiva in onda su Rai 2 HD, l’ex campione nostrano è stato molto chiaro: “La vittoria di oggi è stata straordinaria per questi ragazzi e gli voglio fare tanti complimenti perché hanno alzato questo trofeo senza Sinner e Musetti, ovvero i nostri due tennisti più forti“, ha detto Panatta.
Sul cammino dell’Italia nella Final Eight ha aggiunto: “Cobolli e Berrettini hanno dimostrato di far parte di un gruppo vero e i loro successi hanno confermato una cosa che sapevamo già: l’Italia ha una squadra che non ha nulla da invidiare a nessun altra. In questo momento siamo semplicemente i migliori. Guardate Berrettini, ad esempio: ha fatto due match perfetti contro Austria e Spagna“.
Un pensiero speciale, Adriano ha voluto dedicato a Cobolli, uscito vittorioso da match complicati ed emotivamente molto intensi: “Flavio ha giocato in modo passionale. L’incontro tra il nostro giocatore e lo spagnolo che neanche mi ricordo come si chiama (Munar, ndr.), in tempi normali non sarebbe andato in scena su nessun campo centrale di nessun torneo. Eppure oggi ha avuto gli occhi di tutta l’Italia addosso e questo è un segnale chiaro di dove siamo arrivati“.

