MotoGP, il bilancio degli italiani. Il silenzioso Luca Marini è il migliore assieme a Marco Bezzecchi
Nella giornata di ieri sono stati esposti i “promossi e i bocciati” del 2025, al cui interno sono compresi anche Marco Bezzecchi e Francesco Bagnaia. Il primo, ovviamente, tra coloro che hanno superato brillantemente l’esame rappresentato dalla stagione appena terminata. Il secondo, viceversa, è uno dei principali respinti dall’annata agonistica. Allargando il campo agli altri centauri italiani, quale bilancio può essere tratto?
Il giudizio è indubbiamente positivo per Fabio Di Giannantonio e Franco Morbidelli. Il loro 2025 non è stato trionfale, ma è ampiamente al di sopra della sufficienza, attestandosi attorno al “più che discreto”. Certo, non si arriva al “buono” e tantomeno all’eccellenza, però il loro rendimento non è da disdegnare.
A entrambi è mancata la continuità e hanno perso alcune occasioni (soprattutto il più giovane dei due romani). Però, a conti fatti, il primo ha disputato la miglior stagione in MotoGP della carriera e il secondo si è confermato a buon livello. Entrambi resteranno dove sono, nel Team VR46, e forse avranno bisogno di qualcosa di più nel 2026 per rimanere in top-class nel 2027. Questo argomento, tuttavia, è ipotetico e riguarda il futuro.
Anche Luca Marini può essere classificato alla voce “più che discreto”. L’affermazione potrà sembrare sorprendente, però non bisogna dimenticare come abbia pilotato una Honda e non una Ducati, con tutti gli annessi e connessi del caso. Inoltre, la sua stagione è stata spezzata da un rovinoso infortunio rimediato a Suzuka, durante i test in vista della 8 ore.
È mancato l’acuto, eppure a ben guardare è arrivato in zona punti 18 volte su 19 e ha fatto nettamente meglio del compagno di squadra Joan Mir nel Mondiale (142 punti contro 96). Anzi, a ben se vogliamo dirla tutta, solo l’assenza forzata gli ha impedito di essere il miglior centauro della Honda al termine della stagione (Johann Zarco lo ha preceduto di sole 6 lunghezze, disputando però tre gare in più). Lo si vede poco, se ne parla ancor meno, eppure tutti i colleghi lo elogiano per il lavoro svolto. Silenzioso, ma pound-for-pound il miglior italiano del 2025 dopo Bezzecchi.
Mediocre, invece, la stagione di Enea Bastianini. Vero che Ktm si è arroccata attorno a Pedro Acosta, però Bestia non ha mai veramente convinto. Un paio di lampi estivi non bastano a rendere sufficiente la sua annata. Spera nel 2026 e nella magia degli anni pari, perché lui in MotoGP ha fatto bene nel 2022 e 2024…

