Sinner e la percentuale di prime balbettante contro Alcaraz: il confronto con le partite precedenti alle Finals
Trarre il massimo di quel che c’è in quel momento. È uno dei tanti “dogmi” che Jannik Sinner si è imposto nel proprio magico percorso. La vittoria odierna delle ATP Finals 2025, sconfiggendo nell’atto conclusivo il suo grande rivale Carlos Alcaraz, ha proprio questo significato. L’azzurro è riuscito a trovare il modo di prevalere contro l’iberico, pur non avendo da alcuni dei suoi colpi un rendimento pari a quello delle altre partite.
Il riferimento è al servizio. Nel corso di questo torneo, infatti, il rendimento con la prima in battuta è stato eccezionale in termini di risolutezza e costanza. Percentuali sempre al di sopra del 70%, togliendosi spesso dai guai. Grazie a questa resa, Jannik è riuscito a raggiungere la finale a Torino senza mai perdere il turno al servizio. Di seguito le percentuali negli incontri affrontati prima della sfida contro Alcaraz:
- Semifinale contro Alex de Minaur: 75%;
- Partita del girone contro Ben Shelton:75%;
- Partita del girone contro Alexander Zverev: 71%;
- Partia del girone contro Felix Auger-Aliassime: 71;
Nella finale odierna, il dato è stato decisamente più basso: 61% di prime nella prima frazione e il 47% nella seconda. Il totale ha portato al 55% e, da un certo punto di vista, avvalora la prova del pusterese, in grado di mettere nello scambio tanta solidità, forzando spesso all’errore Carlitos.

