Pagelle GP Valencia 2025 MotoGP: Bezzecchi da applausi, Di Giannantonio chiude col sorriso
PAGELLE GP VALENCIA MOTOGP
Marco Bezzecchi 9: una chiusura di stagione perfetta per una seconda parte di Motomondiale da grande protagonista. Bela prova di carattere per il “Bezz” che, dopo la delusione maturata nella Sprint di ieri, confeziona una prestazione senza sbavature apparendo particolarmente brillante nella gestione. Ogni qual volta Raul Fernandez si rendeva quantomeno minaccioso, il centauro aumentava repentinamente il ritmo.
Raul Fernandez 8: domenica da sogno per l’iberico in sella alla Trackhouse, che oggi festeggia non solo il secondo posto, ma anche la vittoria del fratello Adrian in Moto3. Così come già successo altre volte nel corso dell’anno, lo spagnolo è apparso attento, molto preciso ed intelligente dal punto di vista tattico.
Fabio Di Giannantonio 7+: chiude con il sorriso anche Diggia, abile a tirare fuori quanto possibile da una Ducati che spesso e volentieri ha arrancato. Bella l’aggressività del romano che, dopo un’oculata attesa, è riuscito a sorpassare Pedro Acosta conquistando così il gradino più basso del podio.
Pedro Acosta 6+: quasi nessuna colpa per l’ex “Rookie meraviglia”, alle prese con una moto palesamene inferiore alle sue reali capacità. Il degrado non gli consente di difendere il terzo posto, cedendo così il passo a Di Giannantonio. Con una due ruote top farebbe paura a chiunque, Marc Marquez compreso.
Nicolò Bulega 7: non può che essere positivo il bilancio della star della Superbike, capace quest’oggi di metter in bacheca un altro punto, accomodandosi al quindicesimo posto. Le differenze con la moto che usa abitualmente ci sono tutte. Ma in questi due fine settimana Nicolò ha dimostrato sul campo di esseri guadagnato anche il posto da collaudatore.
Francesco Bagnaia s.v: stavolta esce per una colpa non sua in una gara durata poco più di trenta secondi, complice il contatto-folle con Johann Zarco. Si sarebbe meritato una chiusura migliore, ma quanto è successo è un po’ la fotografia della sua stessa stagione: sporca, pregna di errori e con qualche sfiga di troppo.
Alex Marquez 5: stavolta non riesce il miracolo al fratello del Campione del Mondo che, fino a che ha potuto, ha cercato di tenere il ritmo dei primi della classe. Ma la poca competitività sul long run, un po’ come successo a Portimao, ha presentato il conto.
Johann Zarco 1: a dir poco allucinante il gesto che ha mandato fuori gara subito “Pecco” Bagnaia con una frenata mancata pericolosissima ed inutile. Un errore di valutazione totale, probabilmente dettato da una mancata concentrazione.

