Perché Jannik Sinner rimarrà n.1 solo per una settimana: decisiva una modifica dell’ATP
Un primato a tempo per Jannik Sinner. L’altoatesino, vincitore ieri nella finale del Masters1000 di Parigi contro il canadese Felix Auger-Aliassime, si è reso protagonista di una grande impresa, riuscendo a vincere 10 partite in 12 giorni e realizzando la doppietta nei tornei di Vienna e della capitale francese. Grazie a questi riscontri, l’altoatesino è tornato questa settimana al vertice della classifica mondiale, scalzando lo spagnolo Carlos Alcaraz.
L’iberico, eliminato a sorpresa nel secondo turno del 1000 transalpino dal britannico Cameron Norrie, ha dovuto cedere il passo al suo rivale in graduatoria, ma si tratta di un cambiamento momentaneo. Nei fatti, Sinner dovrà fare i conti con la scadenza pesante dettata dalla vittoria nelle ATP Finals del 2024. 1500 punti che saranno sottratti all’azzurro nel prossimo aggiornamento del ranking ATP. Ammonterà invece “solo” a 200 il drop per l’iberico, ricordando l’unico successo a Torino di un anno fa.
Una scadenza che, in un primo momento, sul sito ufficiale del massimo circuito internazionale era riportata al 17 novembre, cioè nel lunedì successivo al Master di fine anno. L’ATP, invece, ha corretto la “dropping date“, con l’anticipo di una settimana, ovvero il 10 del mese citato. Questo significa che Sinner inizierà il cammino nella competizione in Italia nella consapevolezza di essere già n.2 del mondo.
Una notazione più statistica, relativa cioè al numero di settimane da n.1 del mondo del pusterese, piuttosto che nella sostanza. Jannik era già consapevole che per terminare davanti a tutti a fine 2025 dovrà imporsi nuovamente nelle Finals e sperare che Alcaraz inciampi più di una volta.

