Andrea Gaudenzi rivela in quale mese del 2028 potrebbe disputarsi il Masters1000 in Arabia Saudita
Una settimana fa la notizia che un po’ tutti si aspettavano. ATP e SURJ Sports Investment, una società del PIF (fondo sovrano dell’Arabia Saudita), avevano annunciato il lancio di un nuovissimo torneo della categoria ATP Masters 1000, che si terrà per l’appunto in territorio saudita.
In questo modo l’Arabia Saudita diventerà il decimo Paese ospitante di un 1000, unendosi ai nove tornei già esistenti di Indian Wells, Miami, Monte-Carlo, Madrid, Roma, Toronto/Montreal, Cincinnati, Shanghai e Parigi. Il torneo, in questione, ci sarà nel 2028.
Il presidente dell’ATP Andrea Gaudenzi ha rivelato, in un’intervista a The National News, le linee guida della riforma, in relazione anche a questo importante cambiamento in calendario. L’obiettivo è una ristrutturazione complessiva dello schedule annuale, in cui i Masters1000 possano assumere un ruolo ancora più centrale. Secondo alcune indiscrezioni, il torneo saudita dovrebbe disputarsi su una settimana, con un tabellone da 56 giocatori, come Montecarlo, e non sarà obbligatorio.
C’è poi la volontà della ATP di collocarlo nel mese di febbraio e questo creerebbe non pochi problemi ai tornei dello swing sudamericano. “La nostra preferenza è che si giochi in febbraio, ma è un mese molto affollato. Ci sono limitazioni e avremo bisogno della collaborazione di Tennis Australia per riuscirci“, ha dichiarato Gaudenzi.
“Il nostro obiettivo è che in febbraio convivano due giri: uno in Medio Oriente e uno in Sud America“, ha aggiunto il presidente dell’ATP. “Abbiamo bisogno di tempo per studiare il modo migliore di procedere“, l’ammissione di Gaudenzi, consapevole delle difficoltà che ci potranno essere.

