MotoGP, ostacolo imprevisto per l’esordio di Nicolò Bulega in Portogallo. La pioggia vanifica il primo giorno del test decisivo
Oggi, giovedì 30 ottobre, è il “Giorno del Giudizio” per Nicolò Bulega. Fortunatamente, non si parla di “Armageddon” o di sentenze inappellabili, bensì del test agonistico da effettuare a Jerez de la Frontera per capire se vi siano le condizioni per far esordire in MotoGP il centauro italiano già in occasione dell’imminente Gran Premio del Portogallo.
È assodato come Ducati voglia mettere proprio il ventiseienne emiliano sulla sella della Desmosedici GP25 orfana di Marc Marquez. Allo scopo di avere un riscontro concreto della competitività del vice campione del mondo Superbike a bordo di una MotoGP, consentendo peraltro al pilota di prendere contatto con il prototipo, è stata pianificata una sessione conoscitiva sul circuito andaluso.
Purtroppo, il maltempo ha completamente vanificato la prima delle due giornate del test privato in corso nell’autodromo intitolato alla memoria di Angel Nieto. Mercoledì la pioggia ha spinto quasi tutti i piloti presenti (si lavora anche con le Superbike e le gomme Michelin, destinata a diventare fornitore unico della categoria nel 2007) a non correre rischi, restando rintanati ai box.
Grazie al cielo, è proprio il caso di dirlo, è previsto un miglioramento metereologico, dinamica che dovrebbe consentire a Bulega di assaggiare sull’asciutto il mezzo sul quale potrebbe gareggiare a Portimao (7-9 novembre) e Valencia (14-16 novembre). Chiaramente, con un giorno di prove in meno, quella di Nicolò e la Ducati è diventata pienamente una “corsa contro il tempo”. Sia esso inteso in senso cronologico o atmosferico.

