Subito Marco Odermatt nella prima manche a Soelden. Azzurri in ombra
Marco Odermatt contro gli austriaci. La prima manche del gigante di Soelden vede il campione svizzero al comando della classifica, ma ci sarà battaglia per la vittoria con i padroni di casa Marco Schwarz e Stefan Brennsteiner, che sono staccati rispettivamente di uno e venticinque centesimi dall’elvetico. Il vento nella parte alta ha portato gli organizzatori a spostare la partenza più in basso. Odermatt è stato il migliore sul muro, ma ha perso molto nel tratto di piano finale, dove Schwarz gli ha recuperato quasi cinque decimi.
Quarto posto per lo svizzero Thomas Tumler (+0.58), che ha preceduto il norvegese Henrik Kristoffersen, che ha faticato soprattutto sul ripido, chiudendo a 73 centesimi dalla vetta. Sesta posizione per il belga Sam Maes (+0.83), strepitoso con il pettorale numero 20 e bravissimo a sfruttare un miglioramento netto della visibilità e soprattutto la tracciatura del suo allenatore.
Settimo l’altro norvegese Atle Lie McGrath (+0.86), che ha preceduto lo sloveno Zan Kranjec (+0.91). Sicuramente deludente la prima manche dello svizzero Loic Meillard, solo nono e staccato di 96 centesimi dal connazionale. Completa la Top-10 il croato Filip Zubcic (+0.99), mentre da segnalare anche l’uscita del brasiliano Lucas Pinheiro Braathen, uno dei favoriti della vigilia.
Una prima manche opaca per i colori azzurri. Luca De Aliprandini è il migliore degli italiani al diciottesimo posto, ma con un ritardo di oltre un secondo e mezzo dalla vetta (+1.70). Il nativo di Cles non ha fatto particolari errori, ma non è mai riuscito a portarsi dietro velocità. Un discorso abbastanza simile anche per Alex Vinatzer, ventunesimo e staccato di 1.78 dalla testa della classifica. Qualificato per la seconda manche anche Giovanni Borsotti (28°, 2.35). Eliminati invece Giovanni Franzoni (32°, +2.65), Filippo Della Vite (36°, +3.02) e Tobias Kastlunger (49°, +3.80).

