Primo brindisi per Julia Scheib nel gigante di Soelden. Shiffrin sfiora il podio, poca Italia senza Brignone
Quasi nove anni dopo l’Austria torna a vincere un gigante femminile in Coppa del Mondo. A rompere il digiuno è stata Julia Scheib, che trionfa a Soelden nella prima gara della stagione. Un esordio da sogno per Scheib, che aveva già ipotecato il successo con una strepitosa prima manche, gestendo al meglio la pressione del partire per ultima nella seconda, centrando così la prima vittoria della carriera.
Scheib ha amministrato l’enorme vantaggio sulle rivali nella seconda manche, chiudendo con 58 centesimi di vantaggio sull’americana Paula Moltzan, che può anche recriminare per un errore evidente all’imbocco del ripido, che forse è costato anche qualcosa di più alla statunitense. Sul podio ci sale anche Lara Gut-Behrami, che recupera due posizioni rispetto alla prima manche, terminando ad oltre un secondo (+1.11) dalla vincitrice.
Podio, invece, sfiorato da Mikaela Shiffrin, che recupera anche lei due posizioni, ma conclude quarta a 1.42 da Scheib. Quinta posizione per la norvegese Thea Louise Stjernesund (+1.53), che ha preceduto l’americana Nina O’Brien (+1.75), capace di rimontare nove posizioni nella seconda manche.
Ne perde tre, invece, Lara Colturi (+1.76), con la rappresentante dell’Albania che conclude al settimo posto. Ottava la neozelandese Alice Robinson (+1.89), mentre completano la Top-10 la svedese Sara Hector (+1.93) e la croata Zrinka Ljutic (+2.04), crollata nella seconda manche dopo essere stata terza a metà gara.
Una prima a Soelden da dimenticare per i colori azzurri. L’unica a qualificarsi per la seconda manche è stata Asja Zenere, che ha terminato al diciassettesimo posto, migliorando di due posizioni rispetto a metà gara. Da segnalare la caduta di Sofia Goggia nella prima manche. Senza Federica Brignone e con Marta Bassino infortunata, si prospetta una stagione veramente complicata per l’Italia tra le porte larghe.

