Matteo Berrettini a corto di energie: non sfigura con De Minaur, ma saluta Vienna
Termina la corsa di Matteo Berrettini nell’ATP 500 di Vienna. Il tennista romano è stato sconfitto nei quarti di finale dall’australiano Alex De Minaur in due set con il punteggio di 6-1 7-6 dopo un’ora e quarantatré minuti di gioco. Sicuramente l’azzurro ha pagato nel primo set le fatiche della giornata di ieri (vittoria dopo oltre tre ore con Norrie), ma ha comunque offerto una buona prestazione e che conferma che Matteo è sulla strada del pieno recupero.
In semifinale De Minaur potrebbe ritrovare Jannik Sinner per la dodicesima volta in carriera (11-0 per l’azzurro), visto che l’australiano affronterà proprio il vincente del match tra l’altoatesino e il kazako Alexander Bublik. Non sono finiti gli appuntamenti per l’Italia, visto che in serata poi Lorenzo Musetti si gioca un posto in semifinale, affrontando il francese Corentin Moutet.
Non sono bastati 8 ace a Berrettini, che ha ottenuto meno dal servizio oggi, visto che ha vinto il 50% dei punti quando ha servito la prima rispetto al 73% dell’australiano. De Minaur ha concluso con 21 vincenti contro i 13 dell’azzurro, che ha commesso un errore non forzato in pià rispetto all’avversario (34 contro 33).
Il primo set è un monologo dell’australiano, anche se deve affrontare una palla break proprio nel game in apertura. De Minaur si inventa una clamorosa difesa sull’accelerazione di dritto lungolinea di Berrettini, trovando una traiettoria cortissima ed irraggiungibile. Nel game successivo è Berrettini a concedere una palla break e De Minaur la sfrutta subito con una risposta incredibile su una prima velocissima dell’azzurro. Nel quarto gioco Berrettini si trova sotto 0-40 e alla terza occasione De Minaur riesce a strappare ancora il servizio all’italiano, salendo 4-0 e poi andando a chiudere il primo set sul 6-1.
Ci sono subito tre palle break per De Minaur in avvio di secondo set, ma Berrettini si salva e tiene un delicatissimo turno di servizio. Il romano sembra capitolare definitivamente nel terzo gioco, con l’australiano che trova il break complice un errore di dritto dell’azzurro. Berrettini, però, reagisce prontamente e si costruisce l’immediato controbreak. Purtroppo nel settimo gioco Berrettini commette qualche errore e alla fine De Minaur trova il passante vincente di rovescio sulla palla break. Matteo salva un match point nel nono game, poi nel decimo si guadagna una palla del controbreak (disastroso errore a rete di De Minaur) e la sfrutta subito con una risposta di rovescio molto profonda. Il set scivola al tie-break, dove l’australiano allunga sul 5-1 e poi chiude sul 7-4, qualificandosi per le semifinali.

